MIBACT: bando da 10 milioni per sostenere l’industria musicale
Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha stanziato 10 milioni di euro, a valere sul Fondo emergenze spettacolo dal vivo, cinema e audiovisivo, per il sostegno all’industria musicale, discografica e fonografica. Domande entro l'8 settembre.
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Il Fondo per le emergenze nei settori dello spettacolo, del cinema e audiovisivo - istituito con il decreto Cura Italia e potenziato con il decreto Rilancio - ha una dotazione pari a 245 milioni di euro per l'anno 2020, di cui 145 milioni di euro per la parte corrente e 100 milioni di euro per gli interventi in conto capitale.
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Il bando per l'industria musicale
L’avviso è rivolto agli operatori con codice ATECO principale:
- 59.20.10 “Edizione di registrazioni sonore” (edizione di dischi, Cd, Dvd e nastri con registrazioni musicali e altre registrazioni sonore) - modulistica lettera A;
- 18.20.00 “Edizione di supporti registrati” (riproduzione da originali di dischi per grammofono, compact disc e nastri con registrazioni musicali e altre registrazioni sonore; riproduzione da originali di filmati cinematografici ed altre registrazioni video su Dvd, compact disc e nastri; riproduzione da originali di software e dati su dischi o nastri) - modulistica lettera B;
- 59.20.20 “Edizione di musica stampata” (edizione di musica stampata, spartiti) - modulistica lettera B;
- 59.20.30 “Studi di registrazione sonora” inclusa la registrazione su nastro (ossia, non dal vivo) di programmi radiofonici - modulistica lettera B.
I 10 milioni di euro messi a disposizione verranno ripartiti tra i beneficiari in corrispondenza ai minori ricavi accertati nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 rispetto allo stesso periodo 2019.
Il contributo non potrà comunque superare la differenza tra i ricavi del 2019 e quelli del 2020 nel periodo considerato. Le risorse verranno inoltre assegnate in proporzione al fatturato editoriale complessivo dei beneficiari seguendo una lista a scaglioni:
- a) fatturato editoriale annuo compreso tra 1.000 e 5.000 euro: contributo di 500 euro;
- b) fatturato editoriale annuo compreso tra 5.001 e 20.000 euro: contributo di 2.000 euro;
- c) fatturato editoriale annuo compreso tra 20.001 e 100.000 euro: contributo di 5.000 euro;
- d) fatturato editoriale annuo compreso tra 100.001 e 500.000 euro: contributo di 15.000 euro;
- e) fatturato editoriale annuo superiore a 500.000 euro: contributo di 40.000 euro.
Per presentare domanda sono richiesti alcuni requisiti:
- avere sede legale in Italia;
- avere presentato dichiarazione dei redditi per l’anno 2019;
- risultare iscritti alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura (se soggetto ad obbligo di iscrizione);
- essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa;
- assenza di procedure fallimentari e non avere riportato condanne definitive per violazione delle norme di protezione del diritto d’autore o dei diritti connessi.
Le domande possono essere inviate entro l'8 settembre 2020.