Aiuti di Stato: UE, ok al sostegno per piccoli editori e imprese musicali
La Commissione europea ha dato il via libera agli aiuti pubblici destinati a due programmi italiani, rispettivamente a sostegno di piccole case editrici e dell'industria musicale, discografica e fonografica, previsti dal decreto Rilancio. Secondo Bruxelles, le misure rispettano le norme del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato.
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Dopo il via libera da parte di Bruxelles al regime italiano per sostenere le imprese turistiche e termali, arriva una nuova decisione nell'ambito del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato. La Commissione europea ha infatti approvato due schemi di aiuto nazionale, per la cifra complessiva di 20 milioni di euro, a sostegno di piccoli editori ed industria musicale, discografica e fonografica.
I fondi messi a disposizione sono così ripartiti: 10 milioni di euro destinati alle piccole case editrici di libri e altri 10 milioni alle imprese musicali. Lo scopo degli interventi è sostenere questi settori, durante e dopo la pandemia di Covid-19, fornendo la liquidità necessaria per portare avanti le attività.
La Commissione ha riscontrato che il regime italiano soddisfa le condizioni stabilite nel Temporary framework. In particolare, l'aiuto non supera l'importo di 800.000 euro per impresa ed è limitato nel tempo, in quanto le sovvenzioni dirette saranno erogate fino al 30 giugno 2021.
Aiuti di Stato: i bandi MIBACT per industria musicale e piccoli editori
I due schemi di aiuto approvati da Bruxelles si riferiscono a due misure ad hoc introdotte dal decreto Rilancio.
Lo scorso 25 agosto il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT) ha stanziato 10 milioni di euro, a valere sul Fondo emergenze spettacolo dal vivo, cinema e audiovisivo, per il sostegno all’industria musicale, discografica e fonografica.
Quest'ultimo, istituito con il decreto Cura Italia e potenziato con il decreto Rilancio, ha una dotazione pari a 245 milioni di euro per l'anno 2020, di cui 145 milioni di euro per la parte corrente e 100 milioni di euro per gli interventi in conto capitale.
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Successivamente, in data 7 settembre, lo stesso MIBACT ha stanziato 10 milioni, a valere sul Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, a sostegno della piccola editoria.
Nel dettaglio, questo Fondo - istituito dal dl Rilancio - ha una dotazione di 171,5 milioni di euro per l'anno 2020 ed è destinato al sostegno delle librerie, dell'intera filiera dell'editoria (compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, a partire da coloro che ricavano redditi prevalentemente dai diritti d'autore), dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.