EIC Accelerator: selezionate 38 PMI e startup per l'ultima scadenza 2020
Sono 38 le imprese selezionate nell'ambito dell'ultima cut-off date dell'EIC Accelerator 2020, la più competitiva di tutte con oltre 4.200 domande presentate. Si conclude così la fase pilota del Consiglio europeo per l'innovazione nel contesto del programma Horizon 2020.
Consiglio UE innovazione: guida per le call Accelerator e Pathfinder 2020
A partire dal 2021 l'European Innovation Council (EIC) sarà operativo nell'ambito del terzo pilastro di Horizon Europe, Innovazione aperta, con un budget di 10 miliardi di euro.
Come recentemente illustrato dall'EIC Advisory board nel documento "A Vision and Roadmap for Impact", nel prossimo settennato l'EIC avrà il compito di supportare 'innovazioni rilevanti' in maniera responsabile ed inclusiva, nel rispetto dei valori UE e degli standard etici, partendo dai successi registrati dallo SME Instrument (diventato EIC Accelerator) e dal programma Future and Emerging Technologies (diventato EIC Pathfinder).
L'EIC diventerà così il marchio di eccellenza per gli innovatori, come il Consiglio europeo della ricerca (ERC) lo è per i ricercatori.
EIC Accelerator: 38 aziende selezionate per l'ultima cut off date
Con la scadenza del 7 ottobre si è chiusa ufficialmente la fase pilota dell’EIC Accelerator, dedicata a PMI e startup a vocazione fortemente innovativa che vogliono accelerare i loro processi di crescita sui mercati europei e globali (scaling up). Questo nuovo strumento ha rimpiazzato il precedente SME Instrument, cancellando la fase 1 (Studio di fattibilità) e integrando la fase 2 (Innovazione)
Per la cut off date di ottobre state presentate più di 4.200 domande da parte di oltre 1.700 imprese, per un totale di 15 miliardi di euro richiesti.
Al termine delle procedure di valutazione, la giuria di esperti ha selezionato 38 PMI e startup innovative, proveninenti da 18 paesi, con Germania, Francia e Israele in testa.
Sebbene l'Italia si sia distinta per il numero più alto di richieste (457), tra i vincitori c'è solo un'azienda italiana, DazeTechnology.
Le imprese selezionate possono accedere sia a una sovvenzione (compresa tra 500mila e 2,5 milioni di euro, con un tasso di cofinanziamento del 70%) che ad un finanziamento misto che combina il contributo UE con una componente di equity (fino a 15 milioni di euro).
Fondi UE: EIC Fund per finanziamenti in equity per startup e PMI