Agricoltura: 20 miliardi dall'accordo tra MASAF, CDP e Intesa Sanpaolo
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo hanno siglato oggi un accordo per promuovere politiche creditizie e sinergie a sostegno dello sviluppo del settore agricolo e agroalimentare, anche in relazione alle misure del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Contratti di filiera PNRR: a che punto siamo?
L’accordo MASAF-CDP-Intesa Sanpaolo è stato presentato il 13 maggio nella Sala Cavour del dicastero, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Sono intervenuti Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, e Mauro Micillo, responsabile Divisione IMI Corporate & Investment Banking Intesa Sanpaolo.
Nell'ambito dell'accordo, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione del settore 20 miliardi di euro per il rilancio dell’agricoltura italiana - all'interno del più ampio plafond creditizio da 410 miliardi di euro a sostegno delle iniziative del PNRR - anche utilizzando la provvista fornita da CDP.
I finanziamenti potranno sostenere diverse tipologie di programmi di investimento, con focus su:
- valorizzazione e sviluppo delle filiere produttive italiane;
- ricerca, sperimentazione, innovazione tecnologica e valorizzazione dei prodotti;
- risparmio energetico, economia circolare e interventi per il benessere animale;
- internazionalizzazione delle imprese agricole e sostegno all’espansione nei mercati esteri;
- ricambio generazionale in agricoltura, reti d’impresa, digitalizzazione ed e-commerce;
- supporto alle giovani generazioni che avviano nuove attività imprenditoriali in agricoltura o sviluppo di quelle esistenti;
- accesso alle iniziative di agevolazione per il settore, a valere in particolare sul PNRR e sul Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC).
Le iniziative di MASAF, CDP e Intesa San Paolo per l'agricoltura
Per sostenere l’accesso al credito e l’accompagnamento verso canali alternativi di finanziamento da parte delle imprese del settore, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo intendono elaborare un intervento finalizzato a favorire una gestione più efficiente del magazzino dei prodotti caratterizzati da una lunga stagionatura, promuovendo il miglioramento della posizione finanziaria delle imprese.
Intesa Sanpaolo opererà attraverso le professionalità specializzate della Divisione Banca dei Territori, che attraverso la Direzione Agribusiness opera su tutto il territorio nazionale con una rete di circa 250 punti operativi, di cui 88 filiali dedicate, ed oltre 1.000 professionisti a servizio di oltre 84 mila clienti.
Cassa Depositi e Prestiti, da parte sua, promuove una serie di interventi per facilitare l’accesso al credito delle imprese del settore agricolo, tra cui i finanziamenti agevolati concessi attraverso il "Fondo rotativo imprese" (FRI), in affiancamento a contributi a fondo perduto erogati su risorse del PNRR o del MASAF, le linee di funding per il sostegno indiretto alle PMI e alle Mid-Cap, ma anche iniziative di basket bond e finanziamenti diretti a imprese di dimensioni maggiori.