Ok del CdM al dl Infrastrutture per investimenti strategici

Dl Infrastrutture - Foto di Ruiyang Zhang da PexelsIl decreto-legge approvato lunedì dal Consiglio dei Ministri introduce disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport. Novità in arrivo per sostenere finanziamenti e progetti nell'ambito del Piano Mattei, iniezione di risorse per il Fondo 394 di Simest.

Materie prime critiche: il CdM vara il decreto per le concessioni minerarie 

Il dl Infrastrutture è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 giugno su proposta della premier Giorgia Meloni, del ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, del ministro della giustizia Carlo Nordio, del ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, del ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani e del ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti.

Cosa prevede il dl Infrastrutture per gli investimenti strategici?

Il decreto-legge Infrastrutture introduce norme volte a:

  • disciplinare l’aggiornamento dei piani economico finanziari delle concessioni autostradali;
  • garantire la tempestiva operatività della società Stretto di Messina S.p.A. e assicurare il rispetto del cronoprogramma relativo alla realizzazione del Ponte sullo Stretto per il collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, attraverso semplificazioni amministrative volte, tra l’altro, a consentire l’approvazione per fasi costruttive del progetto esecutivo;
  • razionalizzare i compiti e le funzioni attribuite ai commissari straordinari e ridurne il numero, in un’ottica di efficientamento e utilizzo delle risorse disponibili;
  • dare nuovo impulso alla realizzazione e al completamento di opere rientranti nella rete centrale della rete transeuropea dei trasporti;
  • consentire l’avvio della fase di operatività dell’Autorità per la laguna di Venezia;
  • assicurare la realizzazione o il completamento di interventi infrastrutturali nel settore stradale e idrico, di quelli necessari al potenziamento delle ferrovie regionali e allo sviluppo dei sistemi di trasporto rapido di massa;
  • accelerare l’attuazione di interventi di bonifica nel sito di interesse nazionale Cogoleto Stoppani;
  • ridefinire l’assetto di governance dell’autorità nazionale competente in materia di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS - Carbon Capture and Storage);
  • sostenere gli interventi infrastrutturali della Regione Liguria e il completamento, da parte dell’Università degli studi di Genova della Scuola Politecnica - Polo Universitario di Ingegneria presso il Parco scientifico tecnologico di Genova Erzelli;
  • rafforzare l’operatività istituzionale della fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e teatri di Bari;
  • garantire la maggiore efficienza del procedimento penale.

Il decreto prevede misure per garantire il finanziamento e lo sviluppo di investimenti strategici, sia in ambito nazionale sia con particolare riguardo al continente africano, per l’attuazione del Piano Mattei e l’internalizzazione delle imprese italiane.

Previsto un incremento di 150 milioni di euro, per l’anno 2024, del fondo rotativo 394/81 gestito da SIMEST per operazioni di venture capital in paesi non aderenti all’UE. Le risorse saranno destinate alle imprese con sede legale in Italia che, stabilmente, sono presenti, esportano o si approvvigionano nel continente africano e alle imprese fornitrici delle stesse, allo scopo di sostenerne le spese di investimento per il rafforzamento patrimoniale, investimenti digitali, ecologici, produttivi o commerciali.

Per le iniziative riguardanti il continente africano proposte da imprese localizzate nelle Regioni del Mezzogiorno - Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna - che presentino domanda di finanziamento agevolato, si prevede l’incremento della quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 20% dell’intervento complessivo concesso.

Si disciplina il procedimento di concessione dei finanziamenti per sostenere iniziative e progetti promossi nell’ambito del Piano Mattei, autorizzando Cassa depositi e prestiti a concedere finanziamenti, prioritariamente a favore di imprese stabilmente operative in Stati del continente africano, per la realizzazione di interventi in determinati settori.

Infine, in materia di sport, allo scopo di tutelare i vivai giovanili e i relativi investimenti operati dalle associazioni e società sportive, si proroga di un anno (dal 1° luglio 2024 al 1° luglio 2025) il termine entro cui il vincolo sportivo è abolito per i tesseramenti che costituiscono rinnovi di precedenti tesseramenti senza soluzione di continuità. Si proroga poi di un anno (dal 1° luglio 2024 al 1° luglio 2025) il termine per l’abolizione del vincolo sportivo previsto dalla Federazione sportiva nazionale o dalla Disciplina sportiva associata che non abbiano adottato i regolamenti relativi al riconoscimento del premio di formazione tecnica in caso di primo contratto di lavoro sportivo entro il 31 dicembre 2023.

Foto di Ruiyang Zhang da Pexels

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.