Lazio: nuove risorse per servizi socio-sanitari e formazione professionale
13 milioni e 800mila euro di fondi regionali per il finanziamento dell'organizzazione e della gestione dei servizi socio-sanitari attivati a livello distrettuale per il 2010 e 30 milioni di euro per l'offerta formativa relativa all'anno scolastico 2010-2011 nell'ambito degli gli "Indirizzi e Linee guida per le province in materia di percorsi triennali di istruzione e formazione professionale".
E' quanto approvato dalla Giunta regionale del Lazio su proposta, rispettivamente, dell'assessore alle Politiche sociali e Famiglia, e della presidente Polverini con l'assessore alla Formazione e Lavoro.
Per quanto riguarda l'impegno nel sociale, l'attenzione si concentra sulle fasce di popolazione che vivono situazioni di difficoltà estrema, alle quali non possono essere fatti mancare interventi necessari e ineludibili di sostegno materiale e morale. In particolare, il provvedimento mira a sostenere tutte quelle strutture che svolgono servizi di assistenza in favore delle persone non autosufficienti.
La somma stanziata dalla Giunta regionale si aggiunge alle risorse già rese disponibili dal fondo nazionale per le politiche sociali, che assegna alla Regione Lazio la somma di euro 32,7 milioni di euro, e porta il complessivo stanziamento per interventi di settore a 46,5 milioni di euro
Per quanto riguarda l'offerta formativa, le suddette risorse messe a disposizione sono destinate al finanziamento del primo biennio dei percorsi validi per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione.
Nel dettaglio, nel prossimo anno scolastico saranno attivati 135 corsi di prima annualità per complessivi 2.947 alunni come di seguito ripartiti:
- Provincia di Frosinone, 14 corsi per un totale di 298 alunni;
- Provincia di Latina, 16 corsi per un totale di 298 alunni;
- Provincia di Roma, 91 corsi per un totale di 2.014 alunni;
- Provincia di Rieti, 7 corsi per un totale di 135 alunni;
- Provincia di Viterbo, 7 corsi per un totale di 144 alunni.
Per i percorsi triennali e per le altre attività di formazione inferiori ai tre anni, il Fondo Sociale Europeo (F.S.E.) destina 27,2 milioni di euro.