Bonus elettrodomestici 2025, in arrivo le regole per richiedere il contributo

Bonus elettrodomestici 2025 - Foto di AS Photography da PexelsÈ partito il conto alla rovescia per il nuovo bonus elettrodomestici. Da normativa, è atteso entro il 2 marzo il decreto attuativo a doppia firma MIMIT-MEF che definirà criteri, modalità e termini per l’erogazione del contributo per l'acquisto di elettrodomestici 'green'. In attesa di conoscere i dettagli, ecco cosa sappiamo sull'agevolazione.  

Dal bonus nuove nascite al congedo parentale: cosa prevede la Manovra 2025 per le famiglie

Introdotto dalla legge di Bilancio 2025, il bonus elettrodomestici consiste in un contributo specifico per l'acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza energetica, made in Europe, con contestuale smaltimento degli apparecchi meno performanti.

Per finanziare il sussidio, la Manovra ha previsto la nascita di un fondo da 50 milioni di euro da istituire presso il MIMIT, dotazione che deriva da una uguale riduzione del fondo per interventi strutturali di politica economica. Secondo il ministro Adolfo Urso, la misura "mira a tutelare la produzione nazionale sostenendo le famiglie nei consumi e incentivando l'acquisto di prodotti più efficienti ed ecosostenibili. Così coniughiamo sviluppo industriale e transizione green".

Attualmente il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e quello dell’Economia e delle Finanze sono al lavoro per definire le regole operative di richiesta del bonus, mediante apposito decreto attuativo atteso entro il termine del 2 marzo.

A chi spetta e come funziona il bonus elettrodomestici 2025?

Come spiega la Manovra 2025, il bonus elettrodomestici ha l’obiettivo di "ridurre i consumi elettrici domestici, migliorare l’efficienza energetica in tale ambito, sostenere la competitività del sistema produttivo industriale e promuovere il corretto smaltimento e riciclo degli apparecchi sostituiti".

Il contributo copre fino al 30% del costo di acquisto dell'elettrodomestico e comunque per un importo massimo di 100 euro per ciascun pezzo, elevato a 200 euro per le famiglie con un Isee inferiore a 25 mila euro. 

Ogni nucleo familiare può richiedere il beneficio per un solo elettrodomestico. Gli elettrodomestici acquistati devono avere come caratteristica una elevata efficienza energetica non inferiore alla nuova classe B e devono essere prodotti in Europa. Il bonus sostiene l'acquisto e il contestuale smaltimento dell'elettrodomestico sostituito. 

Questo nuovo bonus è stato al momento pensato per durare solo per un anno e funzionare a esaurimento. Il contributo, infatti, è “attribuito a valere sulle risorse del fondo nel limite dello stanziamento autorizzato, che costituisce limite massimo di spesa”. In altre parole, una volta terminate le risorse si chiuderà l’erogazione dell'aiuto. Questo significa che ne potrà usufruire solo una platea ristretta che, secondo le prime stime, si aggira intorno a circa mezzo milione di italiani in tutto.

Bonus elettrodomestici 2025: ci sarà un click day per fare domanda?

Come già anticipato in premessa, le risorse a disposizione del fondo ad hoc per finanziare il bonus ammontano a 50 milioni di euro per il 2025. Considerando, quindi, che si tratta di un budget limitato rispetto alla potenziale platea di riferimento, si fa strada l’ipotesi di un click day per fare domanda, ma a oggi mancano conferme ufficiali.

Infatti, non si conoscono ancora le regole di accesso al contributo. Sarà un decreto attuativo del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, a definire entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge di Bilancio 2025 i criteri e le modalità e termini di erogazione dell'incentivo. 

Entrambi i dicasteri sono attualmente al lavoro e tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo, dunque, dovrebbe essere pronto il testo che scioglierà alcuni nodi sull’applicazione del contributo e su come richiederlo.

Bonus elettrodomestici è cumulabile con il bonus mobili? 

Nonostante non si conoscano ancora i dettagli tecnici della misura, la legge di Bilancio 2025 non pone limiti al cumulo del bonus elettrodomestici con il bonus mobili, che anche per l'anno in corso consiste in una detrazione del 50% sugli acquisti effettuati nell'ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia. La detrazione Irpef, in particolare, si applica all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. 

Per approfondire: Bonus mobili 2025, la guida aggiornata dell'Agenzia delle Entrate

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