Legge 191-2009: attribuzione ai Comuni delle risorse finanziarie destinate alle Comunità montane
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del 29 dicembre 2010 con cui il Ministero dell'Interno ha definito, a decorrere dall'anno 2010, ai sensi dell'art. 2, comma 187, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, le modalità di attribuzione, ai Comuni che alla data del 1° gennaio 2009 risultano far parte delle Comunità montane, del 30% delle risorse finanziarie già assegnate alle stesse Comunità dal Ministero dell'interno per l'esercizio finanziario 2009. La somma da ripartire supera i 16,5 milioni di euro.
Come stabilito dal Decreto in qustione, la ripartizione della suddetta somma avviene preventivamente su base regionale, considerando i trasferimenti erariali concessi nell'anno 2009 alle Comunità montane ed agli enti subentrati ricadenti nei territori di ciascuna regione.
La quota di contributo così determinata per ciascun territorio regionale è poi attribuita, in proporzione alla popolazione residente, ai Comuni facenti parte delle Comunità montane nell'anno 2009, sulla base dei dati forniti dalle regioni di appartenenza delle stesse Comunità e comunicati al Ministero dell'interno dalla Presidenza della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
A tal fine, la popolazione residente dei Comuni è calcolata secondo quanto previsto dall'art. 156 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e con l'applicazione del coefficiente di maggiorazione del 10%, per i Comuni risultanti come sottodotati di risorse, ai fini della determinazione della spettanza dei trasferimenti dell'anno 2010.
Per gli anni successivi al 2010, i contributi ai Comuni sono consolidati nel valore di spettanza determinato nell'anno 2010, nelle more dell'attuazione della legge 5 maggio 2009 n. 42.
Decreto del 29 dicembre 2010 - GURI n. 7 del 11 gennaio 2011
Legge 23 dicembre 2009, n. 191