Emilia-Romagna: al via la sperimentazione per l'edilizia eco-sostenibile
Definiti attraverso un protocollo d'intesa tra la Regione ed alcuni Comuni i requisiti volontari di efficienza energetica, benessere e sicurezza per le opere edilizie. Gli Enti locali aderenti parteciperanno per un anno alla sperimentazione delle procedure di qualità urbanistica, consentendo di verificarne l'effettiva applicabilità.
Obiettivo dell'iniziativa è favorire la qualificazione del patrimonio edilizio esistente e promuovere il rispetto dei principi di risparmio energetico e sostenibilità nell'edificazione di nuove costruzioni, attraverso il riconoscimento di incentivi premiali corrispondenti alle performance raggiunte.
Tra gli Enti che hanno sottoscritto l'accordo:
- Bertinoro;
- Comunità Montana dell'Appennino Forlivese;
- Castrocaro Terme e Terra del Sole;
- Unione Montana "Acquacheta-Romagna Toscana" (Forlì-Cesena);
- Pieve di Cento e Bentivoglio (Bologna);
- Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Ravenna).
La Regione ha istituito inoltre la Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni, in attuazione di quanto previsto dalla legge regionale 11 del 2010, "Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata".
Come spiegato dall'assessore regionale alle Attività produttive, della Consulta farà parte, oltre alle associazioni imprenditoriali e sindacali, anche una rappresentanza degli ordini e dei collegi professionali.