FAS: le Regioni chiedono di sbloccare i fondi
La proposta è arrivata dal Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, e ha ottenuto l'adesione da parte della
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome: chiedere al Ministro Fitto di mettere in agenda nella prossima riunione del CIPE "l'approvazione dei Programmi delle Regioni del Mezzogiorno (PAR FAS) e l'immediata impegnabilità delle relative risorse".
La crisi economica, le minori entrate e i tagli agli enti locali mettono a dura prova l'equilibrio finanziario delle Regioni, soprattutto per quanto riguarda quelle meridionali, e ostacolano i progetti di sviluppo a più lungo termine.
L'utilizzo delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) è stato più volte sollecitato e un'intesa di massima su questo punto era stata raggiunta anche in sede di confronto sulla manovra.
Le Regioni però vogliono che l'accordo si traduca in un impegno concreto e che il CIPE, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, approvi una serie di provvedimenti per lo sblocco dei fondi FAS già concordati.
Nel documento stilato dalle Regioni si legge che tali risorse sono necessarie "per attivare immediatamente programmazioni e progettazioni strategiche a medio e lungo termine che creino un'infrastrutturazione territoriale capace di dare il giusto supporto al mondo imprenditoriale e istituzionale al fine di superare l'attuale momento e rilanciare l'intero Mezzogiorno con l'attuazione di politiche mediterranee e di cooperazione, nell'ottica di una più complessa e coordinata visione nazionale di sviluppo".
Inoltre, sottolineano le Amministrazioni, l'impiego dei fondi FAS è necessario anche ad evitare il disimpegno delle risorse comunitarie dei POR FESR, che in molti casi vi sono collegate e che sono state oggetto di un attento lavoro di riordino in collaborazione con il ministro per i rapporti con le Regioni. Raffaele Fitto ha individuato, infatti, gli interventi infrastrutturali da realizzare in attuazione del Piano nazionale per il Sud, che ora sono oggetto di esame da parte del CIPE.