Borse: fiato sospeso dall'Europa all'Asia
Dopo il panico sui mercati del 4 agosto scorso, con gravi perdite su tutte le maggiori piazze, anche la giornata di oggi si conferma segnata da forti tensioni. Piazza Affari ha aperto con segno meno, come del resto altre borse europee, ma in mattinata si è avviata al recupero.
Il corso sembra ormai imprevedibile. Ieri mattina la Borsa di Milano ha aperto al rialzo per crollare dopo poche ore fino raggiungere un – 5,16%. Intanto Londra si attestava su -3,43% e Parigi su -4%.
Questa mattina invece l'apertura è stata negativa, ma gradualmente in risalita, fino a raggiungere quota +0,25%, grazie alla crescita di Unicredit (+4,23%), Telecom (+4,55%) e Intesa Sanpaolo. Sospesi per eccesso di ribasso Pirelli, Lottomatica e Fiat industrial.
Partenza dolorosa anche per gli altri principali mercati europei, che però dalle 10 hanno preso a recuperare.
Crolli sulle borse asiatiche, con forti ribassi a Tokyo, Hong Kong, Shangai e Taiwan a seguito delle perdite USA ed europee.
Intanto il commissario Ue all'economia Olli Rehn ha dichiarato che "Il governo italiano deve accelerare il piano di riforme per il consolidamento dei conti affinché abbia un impatto già sul bilancio dell'anno prossimo". Le riforme annunciate dall'Italia sono "importanti", ha proseguito Rehn, affermando che l'Italia e la Spagna non avranno bisogno di alcun piano di salvataggio e che "la Banca centrale europea farà di tutto per garantire la stabilità della zona euro". "Dobbiamo essere pronti ad aumentare le capacità del fondo salva-Stati per adeguarlo alle esigenze".
Il commissario ha quindi concluso sostenendo che la necessità di interventi:
- sullla concorrenza delle professioni, ancora "chiuse",
- sul mercato del lavoro
- per accelerare la riforma del welfare.