Trentino: Casse Rurali e Confidi insieme per le imprese
Moltiplicare le risorse finanziarie a favore delle imprese. Questo lo spirito del fondo costituito dai Confidi del Trentino (Cooperativa Artigiana di Garanzia, Confidimpresa, Cooperfidi), presso Cassa Centrale Banca, che servirà a supportare le garanzie concesse alle banche dai confidi a favore delle imprese. Lo strumento, sostenuto anche dalla Provincia autonoma di Trento, avrà una dotazione iniziale di 10 milioni di euro.
L’idea di istituire il fondo è nata con la sottoscrizione di un 'testo unico' da parte delle Casse Rurali e dei Consorzi di Garanzia fidi, rappresentati dai presidenti Giorgio Fracalossi (Casse Rurali), Renzo Cescato (Cooperfidi), Giuseppe Bertolini (Cooperativa Artigiana di Garanzia) e Giorgio Rigotti (Confidimpresa).
Il documento, siglato il 3 luglio scorso presso Cassa Centrale Banca, ha ridefinito le convenzioni che regolano i rapporti tra imprese, banche e consorzi di garanzia fidi.
Tra le novità introdotte dal testo unico vi sono la:
- ‘garanzia per operazioni strutturate’ (che risponderà alle esigenze più complesse delle imprese),
- ‘garanzia prima richiesta con limite massimo di perdita complessiva’ (che consente al confidi di prevedere un limite al suo rischio massimo, garantendo alle banche una gestione semplice, immediata ed efficace).
A queste novità si affianca il fondo che, secondo le previsioni, permetterà di mobilitare affidamenti per almeno dieci volte il suo valore. Inoltre, Confidi e Casse Rurali hanno confermato la propria disponibilità ad incrementare le risorse stanziate in caso di successo.