Lombardia-Fondazione Cariplo: 9 milioni di euro per la ricerca
Potenziare il sistema universitario e diffondere la cultura scientifica e tecnologica. Questi gli obiettivi principali del nuovo accordo per la ricerca e l'innovazioe siglato tra la Regione Lombardia e la Fondazione Cariplo. L’intesa, che ha una durata triennale - e si proietta, così, verso Expo 2015 -, mette a disposizione dei ricercatori e delle università lombarde 9 milioni di euro.
Tre le direttrici strategiche fra cui ripartire le risorse stanziate (6 milioni di euro dalla Regione, 3 milioni di euro dalla Fondazione):
- attrattività del sistema universitario,
- diffusione della cultura scientifica,
- potenziamento dei laboratori e dei centri di ricerca.
Attrattività del sistema universitario
Saranno promosse iniziative volte a migliorare la qualità e l'efficacia dell'offerta formativa del sistema universitario lombardo, favorendo la crescita professionale di una nuova generazione di ricercatori e sviluppando solide partnership internazionali in settori ad elevate ricadute per il territorio.
Inoltre, per favorire la mobilità internazionale dei ricercatori, la Regione sfrutterà la collaborazione con il World Regions Forum (WRF), la rete mondiale di regioni innovative promossa dalla Lombardia.
Diffusione della cultura scientifica
In questo caso le iniziative dovranno essere finalizzate alla promozione e alla divulgazione della cultura scientifica e tecnologica, favorendo la condivisione delle conoscenze, lo scambio di idee e la costruzione di reti internazionali tra ricercatori di altissimo livello.
Potenziamento dei laboratori e dei centri di ricerca
Quest’ultima area strategica intende sostenere progetti di ricerca e sviluppo in settori ad elevata specializzazione, incentivando la collaborazione tra imprese e istituti di ricerca. Particolare attenzione sarà dedicata ai cosiddetti 'fattori della produzione' della ricerca scientifica e tecnologica, al fine di massimizzare le ricadute e i vantaggi competitivi per le imprese.
"Puntare sul capitale umano e sull'innovazione – ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - vuol dire innanzitutto rendere attrattiva la carriera stessa nella ricerca come prospettiva per un giovane di un lavoro utilissimo e affascinante”.
“Per la Fondazione questo accordo rappresenta un punto di partenza per un dialogo sempre più proficuo tra pubblico e privato, accumunati dal forte impegno nei confronti delle giovani generazioni", ha concluso il presidente della Fondazione, Giuseppe Guzzetti.