Veneto: lavoro, accordo per favorire il contratto di apprendistato
Un accordo per attuare i contenuti del testo unico dell'apprendistato del 2011. A siglarlo, in Veneto, sono la Regione, l'Ufficio scolastico regionale, le parti sociali e le Università. Obiettivo: favorire l’utilizzo di questa forma contrattuale, strumento privilegiato di intervento per aumentare i livelli, purtroppo ancora troppo bassi, l’occupazione giovanile. In base all’intesa, l'Amministrazione pubblica si impegna a finanziare la partecipazione degli apprendisti ai percorsi formativi, tramite un sistema a voucher o il riconoscimento a costi standard.
Università e altre istituzioni formative si impegnano, così, a promuovere percorsi di alta formazione attraverso master, universitari e non, destinati ai giovani laureati che potranno, poi, essere assunti dalle imprese in apprendistato. Master che, dato il loro legame “a doppio nodo” con tale forma contrattuale, saranno caratterizzati da una forte integrazione fra percorso foramtivo “classico” e percorso aziendale.
Le aziende, dal canto loro, metteranno a disposizione dei giovani apprendisti assunti gli strumenti e le professionalità necessarie nel mondo del lavoro.
Sono infine previste azioni di monitoraggio che puntano a un miglioramento dell’organizzazione complessiva, affinché diventi più efficace, e azioni di diffusione per supportare il lancio del contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca.