Emilia-Romagna: un piano e un bando da 5 milioni di euro contro l'inquinamento
Potenziare gli interventi strutturali, lavorare in una dimensione di area vasta, mettere in campo azioni integrate per agire sulle diverse cause. Tre obiettivi, un unico piano contro l'inquinamento atmosferico. Ad avviarlo, la Regione Emilia-Romagna. Tra gli interventi previsti, anche un bando da 5 milioni di euro per realizzare piste ciclopedonali e infrastrutture verdi, e lo stanziamento di 19 milioni per sostituire 62 autobus di vecchia generazione con mezzi ecologici.
L'Emilia-Romagna si muove nel segno del rispetto dell'ambiente e della semplificazione, con un piano regionale contro l'inquinamento che andrà a sostituire gli attuali 9 piani provinciali, cercando di centrare tre mete:
- potenziamento degli interventi strutturali per garantire un' 'area di sicurezza' anche nei giorni più critici dal punto di vista metereologico;
- lavorare su un'area vasta rafforzando il coordinamento non solo fra le diverse province, ma anche in un'ottica interregionale;
- mettere in campo azioni sempre più integrate in grado di agire sulle diverse fonti di emissione inquinante, dal traffico al'agricoltura, dall'industria al settore energetico, considerando anche il loro impatto cumulativo.
Varie le iniziative per centrare questi obiettivi. A partire da un bando che stanzia 5 milioni di euro per la realizzazione di piste ciclopedonali ed infrastrutture verdi nei Comuni che sono impegnati ad attuare le misure previste dall’Accordo per la qualità dell'aria 2012-2015.
In entrambi i casi – sia per le piste che per le infrastutture – i progetti dovranno essere il più possibile integrati tra loro, facilmente accessibili ai cittadini e rivolti soprattutto a completare e migliorare percorsi già esistenti. Proprio per questo la Regione intende affiancare i Comuni nella fase progettuale, mettendo a disposizione, nel corso di un workshop che si terrà entro fine anno, esperti del settore per promuovere piani di elevata qualità progettuale ed architettonica. Termine ultimo per presentare le domande, il 31 gennaio 2013.
Oltre al bando, la Regione Emilia-Romagna ha previsto uno stanziamento sostanzioso - 19 milioni di euro – per sostituire 62 autobus di vecchia generazione con altrettanti autobus ecologici a metano. E, sempre sul fronte della mobilità pubblica, la Regione prevede la possibilità di acquistare abbonamenti bus scontati per muoversi con più facilità nelle giornate di limitazione della circolazione.
Ma non è solo il traffico a causare inquinamento. Motivo per cui la Regione ha fissato nuove regole per la produzione di energia da biomasse. Simili impianti infatti, se da un lato riducono l’emissione di gas climalteranti, dall'alto possono ugualmente inquinare, specie su scala locale, producendo polveri sottili e ossidi di azoto. Nelle aree più critiche, quindi, potranno sì essere realzzati nuovi impianti, ma solo se le emissioni di polveri sottili e ossidi di azoto saranno a 'saldo zero', ovvero in due casi: se andranno a sostiture impianti preesistenti, o se saranno affiancati da interventi in grado da garantire la riduzione di inquinamento sul territorio.