Basilicata: in arrivo bandi per gli antichi mestieri e la conciliazione
Approvati dalla Giunta Regionale due nuovi bandi: uno per sostenere e migliorare la qualità della vita delle donne lucane che hanno problemi di conciliazione tra vita familiare e esigenze di lavoro o studio; l'altro per recuperare gli antichi mestieri artigiani e promuovere l’occupazione di soggetti svantaggiati. Le risorse stanziate ammontano complessivamente ad oltre 2,5 milioni di euro.
Il primo avviso, 'Valore donna', ha uno stanziamento di un milione e 470mila euro e si compone di due linee di intervento:
- assegnazione di voucher per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro;
- sostegno alla formazione e all’avviamento al lavoro.
Alla prima linea di intervento possono partecipare le donne che hanno responsabilità di cura a carattere continuativo, nei confronti di figli minori di 14 anni (compresi i minori affidati), anziani (età superiore ai 65 anni), disabili e/o persone per qualunque motivazione non autosufficienti, appartenenti al proprio nucleo familiare, e che contemporaneamente stiano studiando, lavorando o seguendo un corso formazione. Per la seconda, invece, possono presentare domanda i centri antiviolenza e antistalking e le associazioni per la tutela delle donne.
Il voucher, del valore di 1.200 euro, può essere speso presso fornitori di servizi di cura e conciliazione (asili nido, badanti, case di cura, centri di assistenza, etc.) per un tempo massimo di 12 mesi; le work experience, invece, hanno durata massima di 6 mesi, e devono svolgersi presso piccole e medie imprese. A questa fase può seguire l’accompagnamento all’autoimpiego mediante microcredito.
Il secondo bando, 'Valorizzazione e recupero degli antichi mestieri della Basilicata', dispone di risorse pari a un milione e 128mila euro; si sostanzia in una work experience di 6 o 12 mesi presso botteghe artigiane preceduta da una breve esperienza formativa per le persone residenti in Basilicata e svantaggiate, perché disoccupate o inoccupate da almeno sei mesi o perché affette da disabilità. Alla work experience potrà seguire l’accompagnamento all’autoimpiego mediante microcredito.
I progetti dovranno riguardare, tra le aree dell’artigianato tradizionale ed artistico, la lavorazione della ceramica, dei tessuti, del ricamo e della filatura, la lavorazione della carta e della cartapesta, del ferro battuto, del rame, del legno, dell’oro, del cuoio, del vetro e del marmo. Possono presentare domanda gli Organismi di formazione accreditati presso la Regione Basilicata, mentre i soggetti ospitanti devono essere obbligatoriamente imprese artigiane, società artigiane o consorzi.
Le modalità per partecipare ai bandi, e le relative scadenze, saranno stabilite con la pubblicazione degli avvisi sul Bollettino Ufficiale regionale.