Abruzzo: cinque priorita' per rilanciare i Comuni del Cratere
Il rilancio economico e sociale dell'Aquila e dei Comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 in cinque punti. E' quanto proposto dalla Regione Abruzzo in concomitanza con il convegno nazionale della Cgil in tema di ricostruzione post-sisma. La proposta comprende diversi settori dell'economia abruzzese, dal farmaceutico allo scientifico, fino a quello biomedico e sanitario.
Nello specifico, le priorità individuate dalla Regione sono:
- la creazione di un'adeguata rete viaria al servizio delle attività produttive che permetta il contatto e lo scambio con il settore nazionale;
- il rilancio del polo farmaceutico, attraverso i finanziamenti - grazie a fondi FESR - per la costituzione del Consorzio delle imprese e la previsione di mettere in campo ulteriori risorse per la promozione dell'occupazione. Del futuro del polo si discuterà nell'incontro del 21 gennaio nella sede di Confindustria all'Aquila;
- il finanziamento dei contratti di sviluppo, che ha già ricevuto l'ok del Ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia;
- il consolidamento del progetto scientifico del Gran Sasso Institute, considerato fondamentale per la promozione delle eccellenze scientifiche e di ricerca del territorio abruzzese;
- il rilancio dell'Istituto zooprofilattico d'Abruzzo, attraverso progetti scientifici e di ricerca a livello internazionale che vanno dal tema della sicurezza alimentale alle biotecnologie fino allo sviluppo di vaccini.
La proposta della Regione arriva a poche ore da un altro annuncio importante per i Comuni del Cratere. Quello del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, che nei giorni scorsi ha presentato le linee guida per l'apertura, in tempi brevi, dei cantieri più grandi dell'Aquila e delle frazioni colpite dal terremoto del 2009.