Veneto: 130 milioni per l'edilizia sanitaria
Sbloccati 130 milioni di euro per la realizzazione di interventi di edilizia sanitaria. Fondi previsti dall’art. 20 della legge nazionale n. 67/88 relativa a disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. A renderlo noto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, al termine della seduta di giunta che ha preso atto della disponibilità di risorse che finanzieranno la programmazione risalente al 2008-2009, per la quale il Cipe aveva già assegnato al Veneto circa 205 milioni di euro nel 2008.
''Con i 130 milioni di euro rimasti, abbiamo finanziato in toto solo la previsione iniziale per l’ospedale di Treviso (50 milioni di euro), mentre per gli altri 18 interventi presentati con la programmazione 2008-2009 è stata effettuata una riduzione spalmando i fondi in maniera proporzionale'', ha spiegato l'assessore''. E da Roma sarebbero giunte garanzie che, trattandosi di ''una programmazione esistente ratificata da una precedente delibera del Cipe, nella prossima tranche di finanziamenti che dovrebbe essere nella disponibilità del nuovo governo - circa un miliardo - ci saranno i fondi per andare a copertura totale dei 205 milioni''. La differenza tra i 130 milioni appena sbloccati e i 205 milioni di euro previsti sarà erogata nella prossima tranche di finanziamenti.
Fra le proposte in tema sanitario che il Veneto presenterà prossimamente, anche quella relativa al nuovo ospedale di Padova.
Soddisfatto Coletto: ''non era facile portare a casa questi soldi in un periodo di congiuntura economica assolutamente negativa come quello che stiamo attraversando''. E tiene a sottolineare le capacità di spesa della Regione, ''che ha sempre portato a termine tutte le sue programmazioni, con le progettazioni e la presentazione, nel rispetto cronologico, di tutta la complessa documentazione richiesta''.