Lombardia: edilizia sanitaria, in arrivo 60 milioni di euro
Le strutture sanitarie lombarde potranno contare su un piano straordinario di 60 milioni di euro per interventi di ammodernamento e riqualificazione. Il provvedimento approvato dalla Giunta mette in atto quanto previsto dalla legge finanziaria regionale 2013, aggiungendosi ai finanziamenti del VI atto integrativo sull'edilizia sanitaria - da 358 milioni di euro - recentemente sottoscritto tra Regione e Ministero della Salute.
Grazie al piano straordinario saranno finanziati:
- l'ammodernamento delle alte tecnologie, la riqualificazione impiantistica e la messa in sicurezza dell'intero presidio di Oglio Po (1,7 milioni di euro);
- l'ammodernamento tecnologico della radioterapia della Fondazione Irccs San Matteo di Pavia (3,3 milioni di euro);
- l'ammodernamento tecnologico e l'avvio di interventi di riqualificazione e messa a norma dei presidi ospedalieri di Desio, Giussano, Carate e Seregno dell'Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate (3,5 milioni di euro);
- la messa a norma del presidio di Pieve di Coriano, Comune mantovano colpito dal sisma lo scorso anno e per l'ammodernamento del patrimonio tecnologico del presidio di Mantova (2,7 milioni di euro);
- il completamento di alcuni importanti interventi attualmente in corso come quelli di Alzano Lombardo (1,3 milioni di euro), Blocco Nord di Niguarda (4,5 milioni di euro) e provincia di Pavia (Voghera, Vigevano, Mortara e Casorate, per un totale di 2,9 milioni di euro);
- la prosecuzione delle opere di messa a norma e sicurezza di varie strutture, tra cui San Carlo di Milano (1,5 milioni di euro), presidio ospedaliero di Rho (500mila euro), presidio ospedaliero di Montichiari (1 milione di euro), presidio ospedaliero di Chiavenna (500mila euro), Mangiagalli di Milano (900mila euro).
"Nell'ambito di questo piano – ha sottolineato l'assessore alla Sanità, Mario Melazzini - il totale dei finanziamenti destinati all'ammodernamento tecnologico ad alta complessità è di oltre 32 milioni di euro. Questi fondi sono finalizzati a migliorare le prestazioni della diagnostica per immagini, delle cure radioterapiche e delle tecnologie prevalentemente utilizzate nelle sale operatorie".