Progetto MatVal, Italia coordina ricerca Ue sui materiali industriali
Sarà tutto italiano il coordinamento del progetto europeo MatVal, lanciato nel 2012 per promuovere le attività di ricerca e sviluppo in tema di materiali. Obiettivo di MatVal è individuare una strategia comune sui materiali industriali nei settori energia, trasporti, costruzioni, salute e creative industry. Il progetto sarà coordinato dal Centro Sviluppo Materiali Spa (CSM), che dal 1963 copre l’intera filiera dell’innovazione dei materiali e delle tecnologie.
MatVal - finanziato dalla direzione generale ricerca della Commissione europea – intende centralizzare la ricerca e innovazione sui materiali industriali in Europa attraverso la pianificazione delle attività realizzate dalle piattaforme tecnologiche europee, riunite sotto la sigla A4M (Alliance for Materials).
L’iniziativa A4M, lanciata nel 2010, è composta da sei Piattaforme Tecnologiche Europee: EuMaT (materiali avanzati), SUSCHEM (chimica), ESTEP (acciaio), FTC (tessile), Manufuture (manifatturiero), SMR (risorse minerarie). Ad A4M partecipano anche E-MRS e FEMS, le due maggiori associazioni europee attive nel campo della ricerca sui materiali innovativi.
In vista del in vista del futuro programma europeo di ricerca e innovazione, Horizon 2020, MatVal promuove una strategia comunitaria nel settore dei materiali industriali, affinché le imprese europee siano più efficienti sui mercati interni e più competitive sui mercati internazionali.
"Partiranno proprio dall'innovazione dei materiali le più importanti sfide in Europa, che si rifletteranno sia sulla qualità della vita, sia sull’occupazione", ha spiegato Mauro Pontremoli, amministratore delegato del CSM Centro Sviluppo Materiali SpA, durante la presentazione del progetto il 7 e 8 febbraio a Roma presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). "Energia, clima, ambiente, salute troveranno risposte adeguate solo se ci impegniamo profondamente nell'innovazione tecnologica creando una sinergia europea come vuole il progetto MatVal. Con effetti rilevanti per la competitività di importanti settori dell’economia europea".