Formazione: 100 borse di studio da accordo Miur-Inps
Borse di studio agli studenti, figli di dipendenti pubblici, per la frequenza di scuole estere e voucher formativi ai docenti e ai dirigenti per seguire corsi di perfezionamento, in Italia e non solo. Sono le principali iniziative previste dal Ministero dell'Istruzione e dall'Inps, in base all'accordo da sei milioni di euro firmato dal ministro Francesco Profumo e dal presidente dell'Istituto di previdenza sociale Antonio Mastrapasqua.
Per quanto riguarda le borse, saranno in tutto 100, ciascuna del valore massimo di 12mila euro, e permetteranno a figli di dipendenti pubblici di trascorrere un periodo di studio - compreso tra sei mesi e un anno - all'estero.
Il bando per la concessione delle borse di studio sarà emanato a marzo, mentre nei mesi successivi verrà pubblicato l'avviso relativo ai voucher formativi per l'aggiornamento dei docenti e dei dirigenti. Voucher a cui sono destinati due milioni di euro, sui sei milioni stanziati complessivamente nell'ambito dell'accordo tra Miur e Inps.
Tra le altre misure in programma, sempre rivolte ai figli di dipendenti pubblici, ci sono borse di studio per dottorati di ricerca in azienda, master per giovani non occupati e progetti di alternanza scuola-lavoro all’estero.
I soggetti interessati a erogare le attività previste dall'intesa - enti, istituzioni, associazioni, università - potranno accreditarsi a breve sul sito dell’Inps.