Città della Scienza di Napoli: risorse dal FISR per cofinanziare la ricostruzione
I ministri per la Coesione territoriale e dell'Istruzione Fabrizio Barca e Francesco Profumo assicurano che la Città della Scienza di Napoli, distrutta da un incendio nella notte del 4 marzo, sarà ricostruita. Le risorse verranno in prima battuta dal FISR, il Fondo integrativo speciale per la ricerca, e data la disponibilità del commissario alla Politica regionale Johannes Hahn, che ieri ha detto di voler valutare un contributo comunitario, non si esclude la riprogrammazione di fondi Ue.
Il museo interattivo di Napoli, si legge in una nota del Ministero dell'Istruzione, "è uno straordinario esempio di divulgazione scientifica e apprendimento, che negli anni ha coinvolto centinaia di migliaia di ragazzi e famiglie di Napoli, della Campania e del Paese, con continuità e competenza".
Per farlo "rinascere presto e migliore di prima", il Miur ha già individuato un capitolo di spesa, a valere sul Fondo integrativo speciale per la ricerca e in discussione c'è la riprogrammazione di risorse economiche inserite nel Piano d’Azione e Coesione o nel Fondo Sviluppo e Coesione.
La priorità, conclude la nota, è "far ripartire il prima possibile il polo scientifico, dando certezza degli investimenti necessari, della celerità degli interventi e garantendo continuità per le lavoratrici e i lavoratori".