Lazio: i risultati del bando Open Government
Da ottobre 2012 (quando è stato pubblicato il bando Open Data per le Amministrazioni Locali) ad oggi, sono stati deliberati 6 milioni di euro, in favore di 45 progetti degli enti pubblici locali per realizzare servizi di e-government e applicazioni basati sugli “Open Data”, le informazioni e i dati delle PA che possono essere pubblicati, riutilizzati e manipolati liberamente da tutti.
Le Amministrazioni locali hanno presentato 170 progetti: di questi 45 sono risultati finanziabili con le risorse ad oggi disponibili, 18 sono stati presentati nella provincia di Frosinone, 13 in quella di Roma, 8 a Latina, 5 a Viterbo e 1 a Rieti.
Attraverso il bando Open Data PAL, i Comuni si stanno orientando verso un modello di open government basato su trasparenza, libero accesso ai dati pubblici e sulla forte interazione con cittadini e imprese; tale modello sta crescendo rapidamente in Italia e soprattutto nella Regione Lazio, dove rappresenta un acceleratore economico per il territorio e per le imprese.
Tra i principali ambiti di applicazione delle proposte (app, servizi e dataset open) ammesse a finanziamento ci sono monitoraggio dell’ambiente e dei consumi energetici attraverso app e piattaforme dedicate, turismo e infomobilità, gestione del bilancio comunale in modalità partecipativa, catalogazione del patrimonio immobiliare e delle aree industriali dismesse. Si va dalla pubblicazione di open dataset standard in diversi settori (trasporto pubblico e infomobilità, gestione dei rifiuti, istruzione scolastica, beni culturali ecc.) alle 25 app per smartphone, aggiungendo il social network per i cittadini del Comune di Amaseno o l’Albo Pretorio comunale online di Boville Ernica che cataloga bandi e delibere.
Tra i progetti green ci sono quello del Comune di Gaeta per la Bandiera Blu ed il progetto della Comunità Montana dei Cimini.