Fei: pubblicati i bandi 2013 per l'integrazione di cittadini dei Paesi Terzi
A partire dal 30 agosto e fino al 30 settembre 2013 sarà possibile partecipare ai bandi per la realizzazione di progetti a valenza territoriale finanziati dal Fondo europei per l'integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi (Fei), Programma annuale 2013. Lo stanziamento complessivo dei bandi è di 16,8 milioni di euro.
Il fondo ha lo scopo di aiutare gli Stati membri dell’Unione europea a migliorare la propria capacità di elaborare, attuare, monitorare e valutare le strategie di integrazione e cooperazione, le politiche e le misure rivolte ai cittadini di Paesi terzi, lo scambio di informazioni e buone prassi. Obiettivo primario dell'iniziativa è garantire ai cittadini di tali Paesi che giungono legalmente in Europa delle condizioni di soggiorno e integrazione soddisfacenti nelle società ospitanti.
Nello specifico, i bandi riguardano le seguenti azioni del Programma Fei 2013:
- Azione 1 - Formazione linguistica ed educazione civica;
- Azione 3 - Integrazione scolastica e inclusione sociale dei giovani stranieri;
- Azione 4 - Integrazione e famiglia;
- Azione 6 - Mediazione sociale, linguistica ed interculturale;
- Azione 7 - Dialogo interculturale ed empowerment delle associazioni straniere;
- Azione 9 - Capacity building;
- Azione 10 - Scambio di esperienze e buone prassi.
Possono presentare proposte progettuali:
- Enti locali, loro unioni e consorzi;
- A.S.L., Aziende Ospedaliere o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
- Camere di commercio;
- Università o singoli Dipartimenti Universitari;
- Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria;
- Istituti di Ricerca;
- Organismi governativi o intergovernativi, organizzazioni internazionali, Fondazioni di diritto privato, ONG, Associazioni od ONLUS, Società Cooperative e Società Consortili, Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto del bando;
- Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Sindacati.
I soggetti proponenti potranno presentare le proposte progettuali esclusivamente mediante procedura telematica, accedendo tramite il sito del Ministero dell’Internoe dovranno, a tal fine, dotarsi di casella di posta elettronica certificata (PEC) e firma digitale.
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