Forum Krynica - economia e politica a confronto per 27a edizione
Rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico si sono ritrovati in Polonia per la 27a edizione del Forum Economico di Krynica.
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Si è svolta dal 5 al 7 settembre l'edizione 2017 del Forum economico di Krynica-Zdroj (Polonia), l'evento promosso dalla Fondazione Istituto di Studi Orientali (Foundation Institute for Eastern Studies) che dal 1992 riunisce oltre 3000 partecipanti provenienti da Europa, Asia e Stati Uniti, tra rappresentanti delle istituzioni, imprenditori ed esperti, per discutere le questioni di maggiore attualità in ambito economico, sociale e politico europeo.
Il Forum: struttura e temi della 27a edizione
Il Forum è tipicamente strutturato in tre tipologie di eventi:
- sessioni plenarie,
- panel, conferenze, workshop e tavole rotonde,
- presentazioni nazionali e regionali.
L'edizione 2017 del Forum ha previsto più di 150 dibattiti suddisivi in diversi blocchi tematici:
- Macroeconomia
- Business e Management
- Politica internazionale
- L'Europa e il mondo
- Forum delle Regioni
- Società
- Forum sulla sicurezza
- Forum sull'energia
- Innovazioni e sviluppo sostenibile
- L'Unione europea ei suoi vicini
- new economy
- Stato e riforme
- Forum sulla sanità.
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Primo giorno: il futuro dell'integrazione europea
Il Forum è stato inaugurato da una sessione plenaria presieduta da Andrzej Duda, George Ivanow e Giorgi Margwelaszwili, presidenti, rispettivamente, di Polonia, Macedonia e Georgia. I partecipanti all'incontro, intitolato "L'integrazione incompiuta e le aspirazioni dei paesi europei" hanno discusso il futuro dell'integrazione europea e le possibili soluzioni per conciliare gli interessi degli Stati membri con le aspirazioni degli altri Paesi europei.
La seconda sessione del primo giorno, dedicata anch'essa alle questioni economiche europee, ha visto la partecipazione del vice primo ministro polacco Mateusz Morawiecki che, insieme ai rappresentanti della Banca europea per gli investimenti in Slovacchia e della Banca mondiale in India, ha discusso le questioni chiave per ricostruire la crescita economica nell'Unione europea.
A seguire, una sessione plenaria organizzata in collaborazione con il quotidiano "Rzeczpospolita" e Deloitte dal titolo "Il ruolo dello Stato contemporaneo nella formazione dell'economia innovativa" ha visto la partecipazione speciale di Saul Singer, scrittore e giornalista israeliano.
Infine, il primo ministro della Polonia Duda ha partecipato all'evento speciale dal titolo "Come avere successo nel business? Campioni polacchi".
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Secondo giorno: Politica, questione di valori o interessi?
La seconda giornata del Forum si è aperta con una sessione plenaria dal titolo: "Politica. Questione di valori o di interessi?". L'evento ha visto la partecipazione, tra gli altri, del primo ministro polacco Beata Szydlo, dell'ex presidente dell'Ucraina Viktor Yushchenko e dell'ex arcivescovo di Cracovia Stanislaw Dziwisz.
Gli ospiti della sessione di apertura hanno discusso sulla necessità di trovare un equilibrio tra le due dimensioni contrastanti dell'agire politico: la sfera degli interessi, da un lato, e la ricerca del bene comune, dall'altro.
Alle numerose conferenze e tavole rotonde del secondo giorno, si è parlato, tra le altre cose, di:
- opportunità digitali in Polonia e Europa,
- donne ai vertici delle aziende,
- nuove sfide per le imprese di fronte alle modifiche della legge,
- Unione europea oggi e domani,
- crisi migratoria e migranti economici ucraini,
- politiche di sviluppo nelle regioni europee,
- politica europea di vicinato,
- ultime tendenze in ambito energetico,
- futuro della mobilità elettronica,
- superamento del divario digitale,
- efficienza nel settore sanitario.
A concludere la giornata, la sessione plenaria dal titolo "Quale futuro per la democrazia e l'economia del mercato libero?". Hanno partecipato all'incontro il presidente dell'Agenzia di Sviluppo Regionale di Małopolska (Polonia) Jan Pamula, il senatore polacco Stanislaw Karczewski e l'ex presidente della Croazia Stjepan Mesic.
Durante la giornata sono stati assegnati i premi "Uomo dell'anno" e "Società dell'anno", rispettivamente al primo ministro polacco Beata Szydło e alla Alior Bank.
Terzo giorno: Europa, quale ricetta per i prossimi anni?
Ad inaugurare l'ultimo giorno di forum, la sessione plenaria su "Salute e sviluppo economico". Hanno partecipato all'incontro i ministri della salute di Lituania e Polonia, Aurelijus Veryga e Konstanty Radziwill, e il viceministro della salute ucraino Roman Ilyk.
Al centro del dibattito, l'importanza degli investimenti nel settore sanitario di un Paese non solo in termini sociali e sanitari, ma anche e soprattutto da un punto di vista economico.
Nell'ultima fitta giornata di incontri e tavole rotonde, si è parlato, tra l'altro, di:
- conseguenze della Brexit sui mercati finanziari europei
- Balcani ed Europa orientale: un percorso complicato verso l'integrazione?
- futuro dell'Unione europea in vista di un crescente euroscetticismo,
- opportunità di sviluppo nei Paesi dell'Europa orientale,
- economia circolare: una nuova sfida per governi locali e imprese,
- nuovi metodi di partecipazione civica.
Il forum si è concluso con la sessione plenaria che dà il titolo all'intera edizione del forum "Progetto: Europa. Una ricetta per i prossimi decenni". L'incontro ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Traian Băsescu, ex presidente rumeno, ed Eamon Gilmore, ex ministro degli affari esteri irlandese.
Dopo anni di crisi e tensioni, si sono chiesti gli ospiti della sessione, vi è ancora spazio per la speranza di raggiungere una comprensione reciproca e andare avanti come un'unica entità, malgrado le divergenze interne all'Europa?
I partecipanti italiani
- Baldassarri Mario, Centro Studi Economia Reale,
- Benifei Brando Maria, Parlamento europeo,
- Bianchi Stella, Camera dei Deputati,
- Citati Dario, IsAG (Institute for Advanced Studies on Geopolitics and Auxiliary Sciences),
- Coppola Nicolamaria, EPOS (International Mediating and Negotiating Operational Agency),
- Da Empoli Stefano, I-Com (Istituto per la Competitività),
- Del Re Emanuela Claudia, EPOS,
- D’Alessandro Alberto, CIME (Consiglio Italiano del Movimento Europeo),
- Fabbri Dario, Limes,
- Folloni Gian Guido, Isiamed Digitale,
- Gallo Andrea, FASI.biz,
- Gawronski Jas, ex Parlamento europeo,
- Guerrieri Paleotti Paolo, Senato della Repubblica,
- Huber Sebastien, EUI (European University Institute),
- Iesari Mario, Comune di Macerata,
- Ingaria Alessandro, Comune di Pesaro,
- Maronta Fabrizio, Limes,
- Nelli Feroci Ferdinando, IAI (Istituto Affari Internazionali),
- Pazzola Giangiavino, Research Center CSS-EBLA,
- Raimondi Paolo, Isiamed Digitale,
- Ricceri Marco, Eurispes,
- Simoncini Gabriele, GENF,
- Sommella Roberto, AGCOM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato),
- Sonego Lodovico, Senato della Repubblica,
- Stucchi Giacomo, Senato della Repubblica,
- Taddei Filippo, Johns Hopkins University,
- Traldi Francesca, esperta indipendente,
- Troiani Luigi, fondazione Pietro Nenni,
- Tufarelli Francesco, ACI (Automobile Club d'Italia),
- Villa Matteo, ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale),
- Vitale Alessandro, Università degli Studi di Milano,
- Zucca Fabio, Università Bocconi.
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