Milano – Politecnico e Bocconi insieme per le startup
Un’alleanza per sostenere l’ecosistema milanese delle startup. Al Bocconi #StartupDay premi alle migliori imprese innovative.
> Startup – Satispay prima italiana nella top 100 delle aziende Fintech
> Tra Fintech District e venture capital, Milano e’ il regno delle startup
Che Milano sia la capitale italiana delle startup non è una novità. A confermarlo, anche il più recente rapporto sui trend delle neoimprese innovative realizzato da Ministero dello Sviluppo economico, InfoCamere e UnionCamere: al 30 settembre 2017 Milano contava 1.242 startup, il 15,8% del totale nazionale, quasi il doppio di Roma (675 startup, l’8,6%), e oltre quattro volte quelle di Torino (299, il3,8%) e Napoli (283, il 3,6%).
A dare ulteriormente man forte allo sviluppo dell’ecosistema, l’intesa siglata dalle due università milanesi.
Politecnico e Bocconi insieme per le startup
L’annuncio arriva dai rettori delle due università, Ferruccio Resta (Politecnico) e Gianmario Verona (Bocconi), nel corso del Bocconi #StartupDay, un’iniziativa di sostegno all’imprenditorialità, organizzata in collaborazione con Citi Foundation nell’ambito dell’iniziativa #pathways2progress.
Il primo stadio della collaborazione prevede l’integrazione delle due community imprenditoriali attraverso iniziative congiunte, l’attivazione di una joint-community virtuale e la partecipazione ad iniziative mirate alle startup in una logica di reciprocità. Per esempio: aprire il Marketplace di Bocconi #StartupDay alle startup di PoliHub, l’incubatore del Politecnico, e aprire la call Switch 2 Product del Politecnico alla community Bocconi.
La seconda fase riguarda la definizione di una Carta dei Servizi congiunta, che valorizzerà, a beneficio della community, le sinergie esistenti e le aree di competenza specifiche delle due università e dei rispettivi incubatori, PoliHub e Speed MI Up. Le competenze che l’incubatore della Bocconi potrà mettere in comune riguardano, ad esempio, servizi di tutorship per l’elaborazione del business plan e del piano di comunicazione, mentre quello del Politecnico potrà occuparsi, tra l’altro, della tutorship per l’elaborazione di una strategia tecnologica di sviluppo e per il technology development.
Nella primavera 2018 verrà inoltre organizzato il primo evento di business matching per startupper e aspiranti imprenditori, che potranno così scambiare competenze complementari all’interno della community.
“Milano si sta affermando come una delle capitali economiche d’Europa grazie anche alla capacità di fare sistema”, ha affermato il rettore della Bocconi, Gianmario Verona. “Anche nel sostegno alla nuova impresa è giusto sviluppare nuove sinergie ed evitare, se possibile, duplicazioni – una missione di cui due università come le nostre, con competenze tecnologiche e manageriali evidentemente complementari, si fanno volentieri carico”.
“Bisogna avere il coraggio di superare i propri confini e non disperdere le forze in delocalizzazione e parcellizzazione di iniziative”, ha aggiunto il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta. “Milano deve diventare attrattiva per tutti i talenti che vogliono mettersi in gioco e trovare qui quanto necessario per competere e crescere”.
Al Bocconi #StartupDay premiate le migliori imprese innovative
Un futuro in cui le operazioni chirurgiche siano più semplici e meno invasive, in cui i servizi di welfare aziendale siano disponibili a tutti a costi ragionevoli e in cui chi viola i nostri diritti di copyright in rete sia prontamente individuato. È quello immaginato dalle startup premiate alla terza edizione del Bocconi #StartupDay Award, organizzato da Università Bocconi con Citi Foundation.
Alla fase finale del premio erano arrivate otto startup, suddivise in tre categorie: la migliore startup del 2017, la migliore startup nel campo dell’innovazione sociale e la migliore millennial startup (composta da un team di under 30). Il premio per le imprese consiste nella partecipazione a corsi di formazione manageriale di SDA Bocconi School of Management.
Ad aggiudicarsi il premio per la migliore startup dell’anno è Value Biotech: grazie a MILANO (Minimal Invasive Light Automatic Natural Orifice), un robot chirurgico che consente di operare in zona addominale passando attraverso una piccola incisione della pelle o un orifizio naturale, le operazioni chirurgiche diventano più semplici e meno invasive. Il prodotto è compatto, leggero, portabile e viene offerto alle strutture ospedaliere a un prezzo molto competitivo. Il progetto è stato sviluppato da due alunni del Global Executive MBA di SDA Bocconi School of Management, Antonello Forgione e Avi Aliman, e si è già aggiudicato il Premio Leonardo Startup assegnato dalla Presidenza della Repubblica.
Il premio Social Innovation va a Jointly, una piattaforma che permette alle aziende di condividere con altre imprese know-how, tempi e costi di realizzazione dei servizi di welfare, aiutandole a individuare sul territorio controparti di qualità. Con un network di 40 aziende clienti e oltre 200 partner, Jointly offre l’accesso a una piattaforma digitale con più di 5mila servizi a sostegno dei bisogni della persona.
Infine, il Millennial Startup 2017 è andato a Kopjra, un sistema di informatica forense in grado di individuare le violazioni dei diritti intellettuali in ambito digitale, tenerne traccia e notificare i responsabili, chiedendo la cessazione del comportamento lesivo. I tre ambiti in cui si muove Kopjra sono quelli del diritto d’autore, della contraffazione e della reputazione aziendale.
Photo credit: Daniel Case