Anno del turismo UE-Cina: quali opportunita' per le imprese europee?
Parte ufficialmente l'anno del turismo UE-Cina. L'iniziativa, inedita nel suo genere, offre un'occasione importante per far crescere il volume di turisti nelle rispettive aree di interesse e per promuovere opportunità di business e investimento per le imprese europee e cinesi.
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A quasi due anni dall'annunciato dell'allora neo presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e dal premier cinese Li Keqiang (a luglio 2016), si apre oggi con un evento di inaugurazione al Palazzo Ducale di Venezia l'Anno del turismo UE-Cina (EU-Cina Tourism Year, ECTY).
L'iniziativa, spiega Bruxelles, persegue una serie di obiettivi strategici:
- incremento del numero di visitatori nelle rispettive aree di interesse,
- promozione del turismo sostenibile,
- incentivazione delle opportunità di investimento per imprese UE e cinesi,
- miglioramento della connettività aerea tra le due aree,
- sostegno ai negoziati in corso tra Bruxelles e Pechino per la facilitazione del rilascio dei visti.
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Durante i prossimi dodici mesi saranno promosse interventi congiunti per:
- campagne di promozione finanziate da partenariati pubblico-privato,
- business summit e incontri b2b per gli operatori turistici, finanziati dal Programma COSME.
Negli intenti di Bruxelles, l'Anno del turismo UE-Cina dovrebbe condurre a un aumento annuale del 10% dei visitatori cinesi, pari ad almeno un miliardo di euro l'anno per l'industria turistica comunitara, e la firma di circa 200 accordi di partenariato tra imprese UE e cinesi.
L'ECTY, in linea con la strategia UE sulla Cina adottata nel 2016, rientra nel quadro del più ampio partenariato strategico tra Bruxelles e Pechino e contribuisce a promuovere il 2018 come l'Anno europeo dei beni culturali.
Presenti alla cerimonia di apertura, per parte europea, la commissaria per il mercato interno, l'industria, l'imprenditorialità e le PMI Elżbieta Bieńkowska, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, la ministra bulgara del turismo Nikolina Angelkova (quale rappresentante della presidenza del Consiglio dell'Unione europea) e il ministro italiano dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini.
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Parallelamente alla cerimonia di apertura si svolge oggi l'EU-China Tourism Business Summit, il primo vertice sulle imprese turistiche UE-Cina. Sul tavolo del summit, tra le altre cose:
- il futuro della connettività aerea Cina-UE,
- la promozione dei servizi di viaggio "one stop”
- le questioni di connettività dei trasporti
- gli strumenti digitali per il turismo di domani
- l'accoglienza della diversità universale,
- lo sviluppo di itinerari turistici culturali su misura.