Commercio e sviluppo sostenibile - la roadmap UE in 15 azioni
Un documento di 15 punti per tracciare la tabella di marcia in materia di commercio e sviluppo sostenibile. Le azioni da intraprendere sono divise in quattro capitoli: cooperazione, società civile, raggiungimento dei risultati, trasparenza e comunicazione.
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La commissaria europea al Commercio Cecilia Malmstroem ha presentato il documento conclusivo di un lungo processo di consultazione con istituzioni e stakeholder UE sulla strada da seguire per migliorare i capitoli riguardanti commercio e sviluppo sostenibile (Trade and Sustainable Development, TSD) negli accordi di libero scambio siglati dall’UE con i partner internazionali. Il documento è stato presentato ai rappresentanti degli Stati membri in occasione dell’ultima riunione del Consiglio dei ministri degli Affari esteri UE.
La Commissione ha individuato 15 punti sui quali è emerso un consenso tra le parti coinvolte nella consultazione. I punti sono, a loro volta, organizzati in quattro capitoli principali:
- cooperazione,
- partecipazione della società civile,
- raggiuntimento dei risultati,
- comunicazione e trasparenza.
Cooperazione
1. Collaborare maggiormente con gli Stati membri e il Parlamento europeo,
2. Lavorare insieme alle organizzazioni internazionali.
Partecipazione della società civile
3. Facilitare il ruolo di monitoraggio della società civile, compreso quello delle parti sociali,
4. Estendere il raggio d’azione della società civile, compreso quello delle parti sociali, all'interno degli accordi di libero scambio,
5. Agire per garantire una condotta responsabile da parte delle imprese.
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Raggiungimento di risultati
6. Identificare le priorità dei Paesi,
7. Assicurare l’attuazione assertiva delle disposizioni,
8. Incoraggiare una rapida ratifica degli accordi internazionali sui diritti fondamentali in materia di lavoro e ambiente,
9. Revisionare regolarmente l'efficacia dei capitoli su commercio e sviluppo sostenibile,
10. Fornire fin da subito una sorta di manuale di istruzioni per facilitare una rapida attuazione delle disposizioni,
11. Aumentare le risorse disponibili per attuare le misure necessarie,
12. Agire sul cambiamento climatico,
13. Far rispettare, oltre agli accordi internazionali sui diritti fondamentali, anche le disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sull’accesso alla sanità, sulla gestione responsabile delle catene del valore, etc.
Trasparenza e comunicazione
14. Garantire maggiore trasparenza e migliore comunicazione nelle politiche e nei negoziati commerciali,
15. Assicurare che l’applicazione del capitolo su commercio e sviluppo sostenibile avvenga con tempi prestabiliti.