Dazi USA - Acciaio, Trump colpisce anche UE
L'UE attuerà misure immediate per riequilibrare il mercato e per proteggere l’industria. Inoltre avvierà un’indagine all’OMC, perchè l’iniziativa USA va chiaramente contro le norme internazionali del commercio. Questa, la prima reazione di Bruxelles alla decisione di Trump di imporre i dazi su acciaio e alluminio.
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Sono scattati a mezzanotte del 1° giugno - ora locale di Washington - i dazi statunitensi sulle importazioni di prodotti di acciaio e alluminio provenienti dall’Unione europea che, secondo Donald Trump, "minacciano di indebolire la sicurezza nazionale”.
Finora l’UE era stata esentata, insieme a Messico e Canada, dalle tariffe commerciali del 25%, per l’acciaio, e del 10%, per l’alluminio, imposte dalla Casa Bianca sulle spedizioni di merce proveniente dagli altri Paesi del mondo.
In questi mesi Bruxelles non ha mai smesso di dialogare con gli USA per evitare l’imposizione dei dazi, ma a niente sono valsi tutti i tentativi di negoziazione bilaterale e multilaterale (l'ultimo in extremis, il 31 maggio, con il segretario al commercio USA Wilbur Ross e il ministro giapponese Hiroshige Sekō).
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"Oggi è un brutto giorno per il commercio mondiale", ha commentato la commissaria europea Cecilia Malmstroem. L’UE ha fatto di tutto per evitare questo risultato. "Negli ultimi due mesi - ha proseguito Malmstroem - mi sono battuta perchè l'UE e gli Stati Uniti si impegnassero in un'agenda commerciale transatlantica positiva" e perchè l'Unione fosse completamente e incondizionatamente esentata dalle tariffe. Durante tutti questi colloqui, ha aggiunto la commissaria "gli Stati Uniti hanno cercato di usare la minaccia delle restrizioni commerciali come leva per ottenere concessioni dall’UE. Questo non è il modo in cui lavoriamo, e certamente non tra partner, amici e alleati di lunga data”.
Ora che si è fatta chiarezza sulla situazione, ha dichiarato poi Cecilia Malmstroem, la risposta dell'UE sarà proporzionata e conforme alle regole dell’Organizzazione mondiale del commercio. Bruxelles avvierà una causa di risoluzione delle controversie presso l'OMC, dal momento che “le misure statunitensi vanno chiaramente contro le norme internazionali concordate”. L’UE imporrà, inoltre, misure di riequilibrio e prenderà “tutti le provvedimenti necessari per proteggere il mercato dalla distorsione degli scambi” causata dai dazi USA.
Bruxelles, lo ricordiamo, ha pronto un elenco di prodotti statunitensi, già pubblicato in GUE, su cui imporre misure di riequilibrio. La lista preparata dall'Esecutivo racchiude merce USA da sottoporre a tariffe del 25%, del valore complessivo di circa 2,8 miliardi di euro.
Photo credit: Gage Skidmore