UE-USA: non proprio 'costruttivo' il confronto sui dazi
Se a Bruxelles gli esperti UE e USA si incontrano in un clima disteso per scongiurare l'escalation della guerra dei dazi, in sede OMC gli Stati Uniti mettono in guardia i Paesi europei, esortandoli a riflettere su quanto convenga loro portare avanti questa disputa a suon di tariffe.
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UE-USA: confronto in atmosfera distesa
I tecnici di Unione europea e Stati Uniti sono stati impegnati nei giorni scorsi in una serie di incontri in materia di commercio. Le riunioni rientrano nelle attività del gruppo di lavoro concordato a margine del mini-vertice di luglio tra il presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker e il presidente USA Donald Trump.
L'incontro tra gli esperti europei e statunitensi si è svolto in una "atmosfera costruttiva", ha riferito un portavoce di Bruxelles, anche se al centro del dibattito non vi sono stati tanto i dazi commerciali quanto questioni di cooperazione legislativa e standard tecnici.
L'obiettivo delle riunioni, continuano dalla Commissione UE, è quello di preparare il terreno al bilaterale in programma a novembre tra la commissaria al commercio Cecilia Malmstroem e l'omologo USA Robert Lighthizer. "La cooperazione in questo ambito è possibile – ha riferito la fonte comunitaria - purché avvenga su base volontaria, a beneficio di entrambe le parti e nel pieno rispetto delle regole UE, inclusi i livelli di protezione esistenti".
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OMC: USA mette in guardia Paesi UE
Clima tutt'altro che amichevole, invece, quello tra UE e USA a Ginevra. Durante la riunione mensile per la risoluzione delle controversie dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), nella quale sono state passate in rassegna 12 richieste di condanna sulle tariffe statunitensi e relative rappresaglie, l'ambasciatore statunitense Dennis Shea ha esortato Bruxelles a riflettere se sia davvero nell'interesse dei Paesi UE portare avanti una disputa commerciale a suon di tariffe.
In virtù dell'immensa sovrapproduzione siderurgica della Cina, ha continuato l'ambasciatore, Washington non è stata sorpresa dall'opposizione di Pechino alla decisione americana di imporre dazi su acciaio e alluminio in entrata negli States, ma è rimasta invece "profondamente delusa" dalla posizione dell'Unione europea. "Incoraggiamo i Paesi europei a considerare attentamente i loro più ampi interessi economici, politici e di sicurezza", ha detto Shea in base a quanto trapelato da una trascrizione dell'incontro.
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Photo credit: European Union