UE-Giappone: PE, ok della commissione INTA all'accordo commerciale
La commissione per il commercio internazionale del PE dà il via libera all'accordo di partenariato economico tra Unione europea e Giappone. Secondo le stime di Bruxelles, una volta in vigore l'intesa rimuoverà il 99% delle tariffe applicate alle esportazioni UE verso Tokyo.
> Nano tech 2019 - opportunita' in Giappone per le imprese tecnologiche
Nelle scorse ore gli eurodeputati della commissione per il commercio internazionale (INTA) del Parlamento europeo hanno approvato una raccomandazione con cui invitano Bruxelles a finalizzare l'accordo di partenariato economico (economic partnership agreement – EPA) UE-Giappone.
Siglato a luglio 2018, l’EPA, lo ricordiamo, è un accordo commerciale molto ambizioso con cui l'Unione intende rimuovere il 99% delle tariffe applicate attualmente all'export UE in terra nipponica, del valore di circa un miliardo di euro.
L’intesa dovrebbe garantire nuove opportunità per gli esportatori di prodotti agricoli europei, proteggendo, al contempo, i diritti di proprietà intellettuale UE sul mercato asiatico. L’EPA promette, infine, l'apertura dei mercati dei servizi (tra cui e-commerce, trasporti marittimi, servizi postali, energia e telecomunicazioni) e la facilitazione dell'accesso alle gare d’appalto giapponesi da parte delle imprese europee.
In un momento di gravi minacce protezionistiche all'ordine internazionale, l'accordo, hanno spiegato i deputati della commissione INTA approvando la raccomandazione, rappresenta "un segnale tempestivo a sostegno di un commercio aperto, equo, basato sui valori e su regole", pur nel rispetto degli elevati standard europei.
> UE-Vietnam: intesa su commercio e investimenti
La commissione ha poi commentato positivamente il "livello ambizioso" di liberalizzazione delle tariffe, contestualmente alla salvaguardia dei settori sensibili, come quello automobilistico, in cui le tariffe UE verranno eliminate gradualmente nel corso di sette anni.
Gli eurodeparlamentari hanno, poi, apprezzato la decisione del Giappone di aprire il mercato degli appalti in 54 grandi città e nel comparto ferroviario, consentendo ai fornitori UE di competere in tale ambito. Un altro settore che, secondo la commissione INTA, trarrà i maggiori vantaggi dall'accordo è quello dell'agribusiness, in particolare per vino, carne suina e formaggi.
La commissione ha infine accolto con favore l'elevato livello di tutela dell'ambiente e del lavoro sancito dall'accordo, oltre all'impegno a favore dell'Accordo di Parigi per combattere il cambiamento climatico.
> Libero scambio: guida ai benefici per le imprese UE
Con il via libera della commissione INTA, a questo punto il dossier passa al Parlamento europeo nel suo complesso, che voterà il suo consenso all'accordo UE-Giappone nella sessione plenaria di dicembre. In caso di approvazione da parte della plenaria, l'EPA potrà entrare in vigore non appena riceverà la ratifica dalla Dieta nazionale di Tokyo.