UE-Giappone - entra in vigore l’accordo di partenariato economico
Entra in vigore oggi, 1° febbraio 2019, l'accordo di partenariato economico tra Unione europea e Giappone che, annuncia Bruxelles, permetterà a imprese e consumatori europei e giapponesi di beneficiare della più grande zona di libero scambio al mondo.
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Con l’adozione del Consiglio UE e la notifica da parte di Bruxelles e Tokyo della conclusione delle rispettive procedure di ratifica, l’accordo di partenariato economico (Economic Partnership Agreement, EPA) tra Unione europea e Giappone può finalmente entrare in vigore. Da oggi, 1° febbraio, diventa dunque operativa l’intesa che interessa un'area commerciale aperta con oltre 600 milioni di persone e quasi un terzo del PIL mondiale.
L'EPA UE-Giappone è l’accordo più ambizioso mai negoziato dall’Unione. Inoltre è la prima volta che un’intesa commerciale prevede un impegno specifico per l'attuazione dell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
I principali benefici riguardano le esportazioni agricole. In particolare l’accordo prevede, per parte UE:
- l’eliminazione dei dazi giapponesi su molti formaggi, come il Gouda e il Cheddar (attualmente del 29,8%) e sulle esportazioni di vini (attualmente su una media del 15%);
- l’aumento sostanziale delle esportazioni di carni bovine verso il Giappone. Per le carni di maiale, l’export sarà esente da dazi per i prodotti trasformati e quasi esente da dazi per i prodotti freschi;
- la protezione sul mercato giapponese di oltre 200 prodotti agricoli europei di alta qualità inseriti nell’elenco delle indicazioni geografiche (IG).
L'intesa garantisce anche l'apertura dei mercati dei servizi, in particolare quelli finanziari, del commercio elettronico, delle telecomunicazioni e dei trasporti. Inoltre, le imprese europee avranno un accesso agevolato ai mercati degli appalti di 54 grandi città giapponesi e potranno usufruire dell’eliminazione, su scala nazionale, degli ostacoli esistenti negli appalti del settore ferroviario.
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Sono invece previsti periodi di transizione della durata massima di 7 anni per specifici settori sensibili dell'UE, come quello automobilistico, nei quali la soppressione dei dazi doganali avverrà in maniera graduale e scaglionata.
L’accordo prevede, poi:
- un ampio capitolo su commercio e sviluppo sostenibile,
- disposizioni specifiche di semplificazione per le piccole e medie imprese (PMI),
- standard elevati in materia di lavoro, sicurezza, tutela dell'ambiente e dei consumatori,
- il rafforzamento degli impegni dell'UE e del Giappone per lo sviluppo sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici,
- la piena tutela per i servizi pubblici.
Il 1° febbraio diventa operativo, in questo caso in via provvisoria, anche buona parte di un’altra intesa tra UE e Giappone: l'accordo di partenariato strategico. Sottoscritto a luglio 2018 insieme all’EPA, questo secondo accordo istituisce un quadro di cooperazione politica e settoriale rafforzata tra le due parti e fissa azioni congiunte su questioni di comune interesse, comprese le sfide regionali e globali. L'accordo entrerà in vigore solo quando sarà stato ratificato da tutti gli Stati membri UE.
Per aprile 2019 è fissata la prima riunione del comitato UE-Giappone nella quale si farà il punto sui primi mesi di attuazione dell’EPA.
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