Aiuti di Stato - consultazione pubblica sulle norme per l'agricoltura
La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica per valutare la tenuta delle norme relative agli aiuti di Stato in agricoltura, nelle zone rurali e in silvicoltura.
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Autorità pubbliche, beneficiari degli aiuti e altre parti interessate possono inviare a Bruxelles feedback sull'attuale normativa e proposte per la progettazione di un nuovo quadro di regole per gli aiuti di Stato nel settore agricolo per il periodo 2021-2027.
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Le norme UE sugli aiuti di Stato
Dal momento che un'impresa che riceve un sostegno pubblico ottiene un vantaggio rispetto ai suoi concorrenti, il Trattato in generale vieta gli aiuti di Stato. Tuttavia, la Commissione UE può autorizzare la concessione di aiuti di Stato a determinate condizioni, in particolare per motivi di sviluppo economico o fallimento del mercato, sulla base di orientamenti e regolamenti per assicurare che non vi siano conseguenze sulla concorrenza.
Come regola generale, i paesi dell'Unione sono tenuti a notificare gli aiuti di Stato alla Commissione e non possono attuare le misura agevolative fino a quando non ricevono l'autorizzazione di Bruxelles. Un'eccezione a questo schema è prevista per gli importi più contenuti, i cosiddetti aiuti de minimis, che non minacciano la concorrenza e gli scambi nel mercato interno.
Inoltre, per semplificare le procedure, la Commissione può adottare regolamenti che esentano alcune categorie di aiuti dall'obbligo di notifica. Come per altri comparti, anche per i settori agricolo e forestale e per le zone rurali è stato quindi previsto un quadro specifico di norme, che comprende un regolamento di esenzione per categoria e linee guida sugli aiuti di Stato.
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La consultazione pubblica
La validità delle norme per il settore agricolo cesserà il 31 dicembre 2020. La consultazione pubblica serve quindi a raccogliere il punto di vista degli stakeholder per valutare l'efficacia della normativa in vigore e preparare la strada alle proposte della Commissione per un nuovo quadro da applicare nel settennato 2021-2027.
I target del sondaggio sono le autorità pubbliche responsabili della concessione di aiuti di Stato negli Stati membri dell'Unione, i beneficiari di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali, le organizzazioni di agricoltori e silvicoltori e gli altri stakeholder interessati alla politica agricola. Tra questi, altri settori della filiera agroalimentare, ONG, organizzazioni della società civile che rappresentano questioni agricole, ambientali, di governance o rurali, attive a livello UE, nazionale e locale, ma anche università, esperti, gruppi di riflessione e società di consulenza, oltre che singoli cittadini.
Le risposte al questionario possono essere caricate in tutte le lingue ufficiali dell'Unione entro la scadenza del 19 luglio 2019.
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Photo credit: Foto di Cara Shelton da Pixabay