Export - le iniziative ICE nel settore macchinari
Saranno i macchinari Made in Italy per il settore tessile, l’agroindustria e la pesca i protagonisti delle prossime due iniziative promosse da ICE rispettivamente in Etiopia e in Libano. I termini per l’invio delle adesioni si chiudono tra fine settembre e ottobre.
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All’interno del Piano Ordinario di promozione del Made in Italy 2019, i fondi destinati all’internazionalizzazione del macro-comparto “Tecnologia Industriale, Energia e Ambiente” ammontano a oltre 5 milioni di euro, pari al 29,2% della dotazione complessiva. Si tratta di un raggruppamento comprensivo di meccanica, mezzi di trasporto, aerospazio, elettronica, chimica, infrastrutture, tecnologia avanzata, bio e nano tecnologie, terziario avanzato, start up.
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Grazie a queste risorse l’ICE, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, sta realizzando iniziative focalizzate prioritariamente nei paesi europei e asiatici ed incentrate sulla partecipazione ai più importanti eventi promozionali del settore.
Tra gli eventi in calendario a cui è ancora possibile inviare le adesioni tra settembre e ottobre ci sono due iniziative con destinazione Addis Abeba e Beirut.
I macchinari italiani per il settore tessile in mostra in Etiopia
Il Made in Italy per la meccanizzazione del settore tessile sarà protagonista della collettiva promossa da ICE, in collaborazione con l'Associazione dei Costruttori Italiani di Macchinario per l'Industria Tessile (ACIMIT), che sarà presente alla Fiera ITME AFRICA, in calendario ad Addis Abeba dal 14 al 16 febbraio 2020.
La manifestazione fieristica, al suo primo anno di vita, costituisce il primo appuntamento fieristico in tutta l'area dedicato esclusivamente al settore meccanotessile.
Si tratta di un settore in cui il Paese africano possiede una tradizionale vocazione e che è fortemente sostenuto dallo stesso governo etiope. Questi due elementi fanno pertanto dell’Etiopia il mercato potenzialmente più importante in tutta l'area dell'Africa sub-sahariana per l'industria meccanotessile italiana.
Alla luce delle interessanti prospettive di affari offerte dalla fiera, l’ICE ha prenotato un’area di 160 mq destinata ad ospitare fino a 18 imprese.
Per candidarsi a partecipare c’è tempo fino al 19 settembre 2019.
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Libano: missione di imprese del settore dell'agroindustria e della pesca
Si svolgerà a Beirut il prossimo 19-20 novembre, una missione di operatori del settore dei macchinari e delle attrezzature del comparto agroindustriale e della pesca.
Il programma della missione prevede la realizzazione di una serie di attività tra cui:
- incontri istituzionali;
- incontri B2B con aziende libanesi;
- visite aziendali.
Obiettivo dell’iniziativa organizzata da ICE è, infatti, quello della promozione di partenariati e altre forme di collaborazione industriale con selezionate controparti libanesi, nell'ambito dei piani di sviluppo locali e dei finanziamenti internazionali di cui il Libano usufruisce.
Tra questi si citano:
- Il Master Plan per lo sviluppo di cinque Parchi Industriali - di cui due a vocazione agroalimentare - realizzato da UNIDO sotto l’egida del Governo italiano e con il contributo anche della BEI e della BERS, per un totale di 121 milioni di dollari,
- Il programma del governo libanese che, nell’ambito della Visione 2025, ha identificato come prioritario il rafforzamento dello sviluppo dell'industria agroalimentare e di quella legata alla pesca. Si tratta infatti di due settori che rivestono un ruolo primario all’interno del tessuto industriale locale, con oltre 1.400 aziende attive e un peso del 30% sulle esportazioni locali,
- Il lancio del cluster Agrytech da parte dell’incubatore di startup Berytech, per supportare l'innovazione nel settore agroalimentare e contribuire allo sviluppo di nuovi prodotti innovativi che possono essere esportati.
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Alla luce di ciò la missione si rivolge all’intera filiera italiana dell’Agrifood (tecnologia, progettazione, formazione e ricerca), offrendo la possibilità di presentare, ai potenziali partner libanesi, una qualificata e diversificata offerta in grado di avviare progetti di collaborazione industriale rispondenti a soddisfare le esigenze del Paese.
In particolare i settori interessati sono:
- Attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione;
- Macchine per l’agricoltura e la silvicoltura;
- Altre macchine per l’agricoltura e la silvicoltura e la zootecnia;
- Attrezzature per la zootecnica;
- Attrezzature per la pesca e l'acquacoltura;
- Macchine per la lavorazione di prodotti alimentari, bevande e tabacco;
- Macchine automatiche per la dosatura, confezione e imballaggio;
- Filiera dell'agrifood: tecnologia, progettazione, formazione e ricerca.
La scadenza per l’invio della domanda di partecipazione è fissata all’11 ottobre 2019.
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