Politica Coesione: ad ottobre la prima edizione online di EU Regions Week
Al via le iscrizioni all'edizione 2020 della Settimana europea delle regioni e delle città, il più grande evento annuale dedicato alla Politica regionale, quest'anno interamente online, dal 5 al 22 ottobre.
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Dopo i numeri del 2019, con oltre 9mila partecipanti e più di 300 sessioni di lavoro, la Settimana europea delle regioni e delle città (EU Regions Week) si prepara a una nuova sfida: permettere a rappresentanti politici, funzionari, accademici e a tutti soggetti interessati al mondo dei fondi strutturali europei e alla Politica di coesione di collegarsi online a una piattaforma di comunicazione e networking.
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EU Regions Week, i temi dell'edizione 2020
L'obiettivo dell'evento resta quello di discutere le sfide comuni per le regioni e le città europee, promuovere la cooperazione e scambiare idee su possibili soluzioni e buone pratiche, attraverso il contributo di decision maker, esperti e professionisti della Politica regionale, esponenti delle imprese e del mondo finanziario, organizzazioni della società civile, accademici e media.
Tre i percorsi tematici della 18esima edizione dell'iniziativa - Cohesion and Cooperation, Empowering citizens e Green Europe - da esplorare attraverso diversi format. In agenda ci sono oltre 500 sessioni di lavoro digitali, tra talk, presentazioni, workshop, laboratori, calendarizzati nell'arco di tre settimane dal 5 al 22 ottobre.
Oltre che interamente virtuale, quest'anno la Settimana europea delle regioni e delle città mira a diventare un evento senza carta e senza plastica per ridurre al minimo il suo impatto ambientale, attraverso l'impegno di tutti gli organizzatori e i partner dell'iniziativa ad utilizzare materiali ecocompatibili prima e durante l'evento.
Le iscrizioni sono aperte fino al 27 settembre 2020. Tutte le sessioni chiave dell'EURegionsWeek 2020, come quelle di apertura e chiusura da parte dei rappresentanti delle istituzioni UE, ma anche i dialoghi con i cittadini e i dibattiti ad alto livello, saranno trasmesse in diretta streaming, mentre le mostre saranno sostituite da esposizioni interattive virtuali.
