Cooperazione industriale e innovazione: Tajani in Brasile con 30 imprese europee
Si chiude oggi la missione in Brasile del vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'Industria, Antonio Tajani. La visita del vicepresidente dell'esecutivo UE ha un significato particolare: negli ultimi 15 anni nessun commissario all'Industria si è recato in Brasile accompagnato da rappresentanti di 30 imprese europee di grande rilievo, il cui fatturato complessivo, pari ad oltre 645 miliardi di euro, supera il Pil dei Paesi Bassi.
La due giorni di incontri con le autorità e le imprese brasiliane è anche l'occasione per la firma di 5 importanti protocolli sulla cooperazione e l'innovazione industriale, la standardizzazione e lo scambio di competenze.
L'obiettivo è consolidare le relazioni con il Brasile e potenziare i reciproci investimenti e lo scambio di know how, portando a casa impegni effettivi.
Dando seguito agli accordi già raggiunti nel mese di ottobre, in materia di turismo e politica spaziale, nel corso della missione è prevista la firma di 5 protocolli d'intesa:
- il primo verte sullo scambio di informazioni e pratiche che possano agevolare lo sviluppo delle PMI;
- il secondo mira a rendere più competitive le imprese delle due aree attraverso la cooperazione industriale;
- il terzo riguarda l'innovazione e lo sviluppo tecnologico;
- il quarto intende supportare la standardizzazione;
- il quinto, infine, prevede il lancio di un progetto pilota per lo scambio di giovani professionisti provenienti da imprese europee e brasiliane a partire da settembre 2012. Nel progetto saranno coinvolte complessivamente 200 persone, da impegnare in percorsi di formazione su tematiche di interesse comune.
Tra le altre iniziative, Tajani intende promuovere un seminario sull'internazionalizzazione delle PMI a San Paolo per offrire alle imprese interessate ad operare nella regione gli strumenti necessari per dare sbocco ai propri prodotti e servizi.
Al termine della visita, il vicepresidente punterà su Argentina e Uruguay per concludere ulteriori accordi in tema di cooperazione industriale.