Agenda digitale: in Parlamento il ddl per imprese, PA e cittadini
In arrivo oggi, in commissione Trasporti e comunicazioni, un ddl a firma di Paolo Gentiloni (Pd) e Roberto Rao (Terzo polo) dal titolo “Misure urgenti per lo sviluppo della domanda di servizi digitali. Il provvedimento, a pochi giorni dall'avvio della cabina di regia del governo sull'agenda digitale, propone una serie di provvedimenti riguardanti la concessione di incentivi alle imprese, la riduzione delle aliquote per l'e-commerce, il superamento del digital divide e la digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Il primo punto del ddl riguarda l'adozione ogni 12 mesi di una legge quadro sugli incentivi digitali, con particolare attenzione ai giovani e alle piccole e medie imprese. A questo dovrebbe affiancarsi l'introduzione, temporanea, di un'aliquota unica del 10% per il commercio elettronico.
Sul fronte della pubblica amministrazione, l'obiettivo è raggiungere entro il 2013 la conversione al digitale dei servizi ai cittadini, compreso il passaggio ai certificati online, mentre, per quanto riguarda l'accesso a Internet, la proposta è di prevedere un contributo una tantum, dell'importo di 50 euro, per garantire l'accesso alla connessione alle famiglie meno abbienti.
L'idea è quindi di lavorare congiuntamente su più fronti, imprese, pubblica amministrazione e cittadini, per dare slancio a un settore che secondo un recente studio dell'Oxford Economics, potrebbe generare in Italia, entro il 2020, un incremento del Pil pari al 7%.