Moneta virtuale: con Litecoin e PPCoin cresce la concorrenza sul web
Si allarga la competizione nel mondo delle crypto valute. Lanciata nel 2009 dal collettivo di informatici Shatoshi Nakamoto come alternativa alle valute nazionali e ritenuta finora la moneta virtuale per eccellenza, Bitcoin deve ora fare i conti con altri sistemi di pagamento non tradizionali che promettono di offrire servizi più efficienti e prestazioni più adatte all'uso commerciale. Sono Litecoin e PPCoin i principali rivali di Bitcoin, che puntano su maggiore velocità, praticità e sicurezza.
Uno dei vantaggi che Charles Lee, lo sviluppatore del Litecoin, annovera tra i più significativi rispetto alla moneta di Shatoshi Nakamoto è la maggiore velocità nella conferma della regolarità delle transazioni.
Le transazioni di Bitcoin vengono infatti processate da un software gestito da altre persone che utilizzano la moneta, un processo che dura in media 10 minuti ma può essere molto più lungo, fino a un'ora. Ciò, secondo Lee, ostacola l'utilizzo della moneta da parte dei gestori di negozianti online, costretti, talvolta, ad accettare transazioni non verificate a causa di un processo di conferma troppo lento.
Diversamente, le transazioni di Litecoin vengono confermate in media in 2,5 minuti, un tempo considerato più pratico per le imprese dagli sviluppatori del prodotto.
E più pratico dovrebbe essere anche il modo in cui Litecoin e PPCoin, terzo in ordine di diffusione dopo gli altri due, generano nuova moneta, attraverso processi che semplificano o implementano quello utilizzato dal sistema Bitcoin.