Innovazione - l'UE migliora ma ancora in ritardo sui competitor internazionali
Dal quadro europeo di valutazione dell'innovazione 2018, lo European Innovation Scoreboard, pubblicato oggi dalla Commissione europea, emerge che il rendimento innovativo dell'Unione continua a migliorare, ma serve ulteriore impegno per garantire la competitività dell'UE a livello mondiale.
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L'Esecutivo UE ha diffuso i risultati del Quadro europeo di valutazione dell'innovazione 2018. Si tratta di uno strumento che analizza il livello di innovazione degli Stati membri e lo mette a confronto con quello dei competitor internazionali. I dati aiutano sia i Paesi UE, singolarmente, che l'Unione, nel suo complesso, a valutare in quali settori devono essere intensificati gli impegni in campo innovativo.
Dall'ultima edizione dello European Innovation Scoreboard emerge che i risultati dell'UE nell'innovazione continuano a migliorare, ma che "sono necessari ulteriori sforzi per garantire la competitività dell'Europa a livello mondiale". In particolare, l'analisi evidenzia una tendenza positiva nella maggior parte dei Paesi dell'UE, soprattutto a Malta, nei Paesi Bassi e in Spagna. La Svezia si conferma leader UE dell'innovazione, mentre l'Italia rientra ancora una volta nel gruppo dei cosiddetti "innovatori moderati".
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Nel suo insieme, l'UE sta recuperando il ritardo nei confronti dei suoi principali concorrenti,quali: Canada, Giappone e Stati Uniti. Tuttavia, spiega Bruxelles, per colmare questo divario e mantenere il vantaggio sulla Cina "occorrerà uno sforzo concertato, teso a rafforzare le potenzialità innovative dell'Europa".
"Il quadro di valutazione 2018 dimostra ancora una volta che l'Europa è ricca di talenti e di spirito imprenditoriale, ma che deve impegnarsi di più affinché quest'eccellenza si traduca in risultati positivi", ha dichiarato la commissaria per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI Elżbieta Bieńkowska.
"L'UE, gli Stati membri, le regioni e l'industria, comprese le nostre numerose PMI, devono lavorare insieme per rendere più efficiente la ripartizione delle risorse della nostra economia, migliorare il funzionamento del mercato interno e contribuire a far sì che l'Europa rimanga all'avanguardia dell'innovazione sulla scena internazionale", ha aggiunto.
> Consulta il quadro europeo di valutazione dell'innovazione 2018