DIPE - guida ai PPP con 100 FAQ per le Amministrazioni
Il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) ha realizzato una guida con ‘100 domande e risposte’ sul partenariato pubblico-privato (PPP) rivolta alle pubbliche amministrazioni.
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Con questa guida, il DIPE intende rispondere in modo chiaro, efficace e sintetico alle domande poste più di frequente dalle pubbliche amministrazioni (PA) in materia di partenariato pubblico-privato (PPP), anche alla luce delle novità introdotte dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs 50-2016).
Il PPP, lo ricordiamo, è una forma di realizzazione e gestione di opere e servizi pubblici, che si basa su la collaborazione tra un operatore economico privato e una pubblica amministrazione per un periodo determinato in funzione della durata dell’ammortamento dell’investimento o delle modalità di finanziamento fissate, con una ripartizione del rischio da parte dell’operatore, secondo le condizioni stabilite nell’accordo tra i diversi soggetti.
Alla luce dell'attività di assistenza prestata su decine di progetti di partenariato pubblico-privato, nel triennio 2016-2018 il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica ha potuto riscontrare un dato di fondo rilevante: nella maggior parte dei casi le amministrazioni appaltanti italiane, dovendo gestire la complessità relativa alla strutturazione di operazione di PPP, possono trovarsi in contesti il cui rischio di fallimento delle procedure è molto elevato.
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Uno dei temi cruciali per la riuscita di operazioni complesse, come quelle che prevedono il coinvolgimento degli operatori privati nella realizzazione e gestione di opere e servizi pubblici, è rappresentato, scrive il DIPE, dall'asimmetria informativa tra la PA e le controparti private. La conoscenza della materia, solitamente più limitata da parte delle amministrazioni, consente alla parte privata di avere una forza negoziale superiore.
Una condizione di forza che tuttavia il DIPE definisce 'solo apparente'. Avere lo stesso standard comunicativo e di skill consentirebbe, infatti, non solo di realizzare operazioni eque ma, soprattutto, di portarle a termine senza interruzioni, abbattendo la maggior parte dei rischi, tra cui quelli legali e amministrativi legati alla complessità del procedimento.
E' in tale contesto che si colloca il recente documento "Partenariato Pubblico Privato (PPP): 100 domande e risposte. Una guida per le Amministrazioni", che, spiega il DIPE, rappresenta un aggiornamento dell’edizione 2014, di cui mantiene l’impostazione semplice, il taglio divulgativo e l’approccio multidisciplinare. Il vademecum, aggiunge il Dipartimento nell'introduzione al testo, è destinato principalmente a tutti coloro che nell’ambito della pubblica amministrazione - italiana e non solo - si occupano di partenariato pubblico-privato e di finanza di progetto, al fine di diffondere una cultura di base sulla materia.