FESR Puglia - fondi per cinema e spettacolo
10 milioni di euro per investimenti nelle sale cinematografiche e nello spettacolo dal vivo.
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> Patti per il Sud – siglati quelli per Puglia e Sicilia
La Regione Puglia ha pubblicato due avvisi a valere sull'Azione 3.4 del POR FESR 2014-2020 per il sostegno alle imprese che operano nelle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo.
> Puglia - Programma Operativo Regionale - POR FESR e FSE 2014
Sale cinematografiche
Il primo bando, con uno stanziamento di 6 milioni di euro, sostiene le imprese di gestione di sale cinematografiche nella creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli economici e culturali che contribuiscano a stimolare la crescita e l’occupazione del settore, oltre che a diversificare e ampliare la qualità dell’offerta culturale al pubblico,
Possono partecipare al bando le microimprese e le piccole e medie imprese (in forma singola e associata in ATI o ATS) regolarmente costituite e registrate con codice Ateco 59.14.00 “Attività di proiezione cinematografica” e con sede operativa in Puglia.
Tra gli altri, sono ammissibili al contributo gli investimenti finalizzati a:
- lavori impiantistici per il miglioramento delle condizioni microclimatiche, efficientamento della propagazione del suono all’interno degli spazi destinati al pubblico spettacolo, miglioramento dell’illuminazione a supporto degli eventi rappresentati;
- adeguamento, riqualificazione degli spazi interni e/o collegati alla sala, anche attraverso aumento del numero di schermi presenti, dei palcoscenici;
- lavori edili relativi a spazi di non specifica destinazione allo spettacolo,
- opere per il miglioramento dell’accesso alla sala cinematografica,
- acquisto di attrezzature di tipo fisso e mobile volte a migliorare la fruizione/funzionalità della struttura o spazio di pubblico spettacolo;
- lavori di progettazione ingegneristica,
- verifiche tecniche, direzione lavori, coordinamenti della sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità, collaudi tecnici, collaudo tecnico-amministrativo, redazione delle relazioni geologiche.
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Spettacolo dal vivo
Il secondo bando, da 4 milioni di euro, intende valorizzare teatri e spazi di pubblico spettacolo dal vivo, attraverso la creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli economici e culturali che contribuiscano a stimolare la crescita e l’occupazione del settore, oltre che a diversificare e ampliare la qualità dell’offerta culturale al pubblico, anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, della realtà aumentata e la realizzazione di esposizioni permanenti.
Sono soggetti beneficiari del bando le PMI (singole o associate) iscritte nel Registro delle imprese con Codice Ateco 90.04 “Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche", con sede operativa in Puglia.
Sono considerati investimenti ammissibili quelli effettuati per:
- lavori impiantistici consistenti nel miglioramento delle condizioni microclimatiche, efficientamento della propagazione del suono all’interno degli spazi destinati al pubblico spettacolo, miglioramento dell’illuminazione a supporto degli eventi rappresentati;
- impianti scenografici meccanici fissi o mobili;
- lavori edili relativi a spazi di non specifica destinazione allo spettacolo, purché ritenute pertinenze necessarie alle concrete esigenze ed alla funzionalità complessiva della struttura teatrale o spazio utilizzato per spettacoli,
- miglioramento dell’accesso al teatro o allo spazio dedicato al pubblico spettacolo,
- opere per migliorare la fruizione degli spettacoli,
- acquisto di attrezzature di tipo fisso e mobile volte a migliorare la fruizione/funzionalità della struttura teatrale o spazio di pubblico spettacolo;
- progettazione ingegneristica,
- verifiche tecniche, direzione lavori, coordinamenti della sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità, collaudi tecnici, etc.
> Mibact - contributi per cinema e spettacolo dal vivo
Disposizioni comuni: contributi e tempistica
I bandi prevedono un contributo a fondo perduto del valore minimo di 160mila euro.
In entrambi i casi, il contributo massimo ammissibile è pari all'80% delle spese e non può comunque superare complessivamente i 480mila euro.
Le domande di partecipazione potranno essere inviate entro le ore 24.00 dell’8 febbraio 2017.