Editoria: via alle domande per l'ammissione ai contributi
C'è tempo fino al 31 gennaio per presentare le domande di ammissione ai contributi in favore delle imprese editrici di quotidiani, anche diffusi all'estero, e di periodici. Ecco cosa fare.
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Contributi alle imprese editrici di quotidiani e periodici
Il contributo è volto a sostenere l’attività editoriale di quotidiani e periodici nel rispetto del principio del pluralismo dell’informazione, con particolare riguardo alle voci informative radicate nelle realtà locali e con una visione rivolta all'evoluzione del mercato editoriale verso il digitale.
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Possono accedere al contributo pubblico all'editoria, a condizione che, in ambito commerciale esercitino unicamente un’attività informativa autonoma e indipendente di carattere generale:
- le cooperative giornalistiche;
- le imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro, limitatamente ad un periodo di cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016, data di entrata in vigore della legge n. 198-2016;
- gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti;
- le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche.
Contributi alle imprese editrici di quotidiani italiani diffusi all'estero
Il contributo è volto a sostenere le imprese editrici di quotidiani italiani diffusi all'estero che trattano argomenti di interesse per le comunità italiane al fine di tutelare e diffondere l’informazione italiana all'estero.
Possono accedere al contributo le imprese che editano:
- quotidiani italiani editi e diffusi all'estero, con testi scritti almeno per il 50% in lingua italiana;
- quotidiani editi in Italia e diffusi prevalentemente all'estero (per l’edizione cartacea si considerano prevalentemente diffusi all'estero i quotidiani con una diffusione all'estero non inferiore al 60% delle copie complessivamente distribuite; per l’edizione in formato esclusivamente digitale, quelli che raggiungono una percentuale di utenti unici mensili all'estero non inferiore al 60% del numero totale di utenti unici mensili).
Come presentare domanda
La domanda per il 2019 e i documenti richiesti per l’eventuale erogazione della rata di anticipo vanno presentati entro il 31 gennaio 2020 utilizzando la procedura online accessibile sulla piattaforma per la gestione dei contributi implementata dal Dipartimento per l'informazione e l'editoria.
Le imprese che hanno presentato domanda di contributo per l'anno 2018 possono utilizzare per l'accesso alla piattaforma le credenziali di cui sono già in possesso. Le altre imprese sono tenute a richiedere le credenziali di accesso, inviando il modulo di richiesta debitamente compilato alla seguente PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
A seguito della richiesta, l'Ufficio provvederà ad inviare le credenziali riservate (username e password) e le istruzioni che consentono l'accesso alla piattaforma per la compilazione e l’invio della domanda.
Le imprese editrici di quotidiani editi e diffusi all'estero, sempre entro il 31 gennaio 2020, presentano la domanda generata dalla piattaforma informatica e corredata della documentazione prevista, all'ufficio consolare italiano di prima categoria territorialmente competente che, verificatane la completezza, le trasmetterà entro fine febbraio al Dipartimento.