CIPE – finanziamenti per ricerca, cultura e imprese

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il Piano 'Turismo e cultura' che stanzia un miliardo di euro per rafforzare l'offerta culturale e la fruizione turistica in Italia

CIPE - Foto: T. Barchielli

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Il 1° maggio il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato un pacchetto di investimenti per la ricerca, la cultura, la crescita e l'occupazione. Decisioni anche in materia di programmazione complementare dei Fondi strutturali europei.

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Ricerca

La quota più consistente di risorse sbloccate dal CIPE riguarda il Programma nazionale per la Ricerca (PNR) 2015-2020, con una dotazione di 2 miliardi e 428,60 milioni di euro, di cui:

All'attuazione del Programma si prevede concorreranno anche ulteriori risorse, da quelle dei POR FESR a Horizon 2020, per un valore complessivo degli investimenti stimato in 13,56 miliardi fino al 2020.

Sei i pilastri del PNR:

  • Internazionalizzazione;
  • Capitale umano;
  • Programma nazionale infrastrutture;
  • Cooperazione pubblico privato e ricerca industriale;
  • Efficacia e qualità della spesa;
  • Programma per il Mezzogiorno.

Piano Turismo e Cultura

Sulla Gazzetta ufficiale Serie generale n. 189 del 13 agosto 2016 è stata pubblicata la delibera del CIPE del 1° maggio 2016 relativa al Piano 'Turismo e cultura', che stanzia un miliardo di euro, interamente a carico del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020, per rafforzare l'offerta culturale e la fruizione turistica in Italia, attraverso 33 interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio e di messa in rete delle risorse materiali e immateriali, con particolare riguardo al sistema museale.

In particolare, il Piano stanzia:

  • 30 milioni di euro per il centro storico dell’Aquila con il completamento del restauro delle mura cittadine, del Duomo e della chiesa di S. Maria a Paganica;
  • 20 milioni per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli con opere strutturali per il miglioramento degli spazi espositivi e dell’accesso;
  • 30 milioni per il Museo di Capodimonte con il restauro della cinta muraria, il nuovo allestimento delle sale e il miglioramento dei collegamenti con la città;
  • 40 milioni per la Reggia di Caserta con il completamento delle opere di restauro del monumento e del parco;
  • 20 milioni per il restauro e il riallestimento del Museo di Paestum e la ristrutturazione dell’ex stabilimento Cirio;
  • 10 milioni per gli scavi di Ercolano per il restauro delle strutture e le superfici decorate della Casa dell’Atrio a Mosaico, dell’Apollo Citaredo, del Colonnato Tuscanico, del Graticcio, del Mobilio Carbonizzato, del Sacello di Legno e del Bicentenario;
  • 40 milioni di euro per l’area archeologica di Pompei;
  • 25 milioni per il completamento del Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah a Ferrara;
  • 2 milioni per il cofinanziamento al restauro del portico del Santuario di San Luca a Bologna;
  • 8 milioni per il restauro della basilica di Santa Maria dei Servi e del complesso monastico del Corpus Domini a Bologna;
  • 50 milioni per il restauro e la valorizzazione del Porto Vecchio di Trieste, destinato a divenire un grande attrattore culturale transfrontaliero;
  • 40 milioni per la riconversione dell’ex complesso militare Cerimant a Tor Sapienza in centro culturale;
  • 9 milioni per il completamento del restauro delle facciate e del giardino di Palazzo Barberini;
  • 15 milioni per l’adeguamento strutturale e l’allestimento dell’ala Cosenza della Galleria Nazionale d’Arte Moderna;
  • 70 milioni per il restauro e la valorizzazione dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano;
  • 6 milioni per il restauro e il riallestimento del Museo del Palazzo Reale di Genova;
  • 40 milioni per il progetto Grande Brera con l’ampliamento della Pinacoteca e l’adeguamento della caserma Mascheroni Magenta e Caracciolo per i nuovi spazi dell’Accademia di Belle Arti;
  • 12 milioni di euro per il restauro complessivo del Palazzo Ducale di Mantova;
  • 25 milioni per il recupero e la valorizzazione della Cittadella di Alessandria;
  • 15 milioni per il restauro delle Cavallerizze e dei Giardini Reali di Torino con il restauro dei bastioni cinquecenteschi e del verde e la realizzazione di nuovi percorsi;
  • 5 milioni per il progetto di adeguamento funzionale della Cittadella della Cultura a Bari;
  • 20 milioni per il recupero del patrimonio culturale delle isole Tremiti;
  • 40 milioni per il completamento dei Nuovi Uffizi e la realizzazione del percorso che unisce il museo a Palazzo Vecchio tramite il Corridoio Vasariano;
  • 60 milioni per il completamento del Nuovo Auditorium di Firenze;
  • 5 milioni per l’ampliamento della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia con l’esposizione delle collezioni dell’Ottocento e del Novecento nella Villa del Cardinale;
  • 8 milioni per il restauro e l’adeguamento della nuova sede del Museo Orientale di Venezia;
  • 25 milioni per il parco archeologico dei Campi Flegrei a Bacoli, Giugliano, Pozzuoli-Rione Terra;
  • 15 milioni per il recupero e la valorizzazione a fini turistico-culturali del patrimonio edilizio dell’isola della Maddalena realizzato nell’ex Arsenale;
  • 15 milioni per interventi per il recupero e la valorizzazione turistico-culturale del waterfront di Genova;
  • 20 milioni per i cammini religiosi di San Francesco e Santa Scolastica con interventi strutturali e infrastrutturali nei tracciati dei percorsi francescani in Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche;
  • 20 milioni per Appia Regina Viarum con la valorizzazione dell’antico tracciato romano fino a Brindisi;
  • 20 milioni per la via Francigena;
  • 70 milioni per il Ducato Estense con il recupero dei beni culturali ecclesiastici e pubblici danneggiati dal sisma.

Infine, 170 milioni sono destinati al completamento di rilevanti interventi di interesse nazionale sul patrimonio culturale.

> Tutti gli interventi del Piano Turismo e Cultura

Sostegno a imprese e crescita

Circa 290 milioni di euro, a valere sul FSC 2014-2020, vanno al sostegno alle imprese e alla crescita. In particolare:

  • 200 milioni di euro sono destinati al Ministero delle Politiche agricole per la concessione di finanziamenti agevolati a favore dei contratti di filiera e di distretto,
  • 40 milioni di euro sono diretti al rifinanziamento dello strumento Autoimpiego nelle Regioni del Sud, previsto dal Titolo II del decreto legislativo 185/2000 e chiuso da agosto 2015 per esaurimento dei fondi disponibili,
  • 50 milioni di euro sono assegnati all'Autorità portuale di Livorno per il rilancio dell'area costiera, in particolare per gli interventi relativi alla "Realizzazione della darsena Europa".

Programmazione complementare dei Fondi strutturali europei

In attuazione della legge di Stabilità 2016, il Comitato ha poi approvato l’utilizzo di 845,98 milioni di euro, a valere sulle risorse del cofinanziamento nazionale ai POR e ai PON, per l’attuazione di programmi complementari di azione e coesione, in modo da assicurare il completamento di progetti inseriti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2007-2013 e non conclusi al 31 dicembre 2015.

Inoltre, sono stati approvati due ulteriori programmi complementari di azione e coesione: il primo, relativo al PON Imprese e Competitività 2014-2020, può contare su risorse per 696,25 milioni di euro ed è riservato a Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; il secondo è complementare al POR FESR della Campania e ha una dotazione di un miliardo e 236,21 milioni di euro.

Altre decisioni

Nel corso della seduta il CIPE ha anche approvato alcune modifiche alla delibera n. 65 del 2015 relativa ai fondi per la Banda ultralarga, in modo da renderla coerente con gli esiti dell’interlocuzione con Bruxelles in materia di aiuti di Stato e con esigenze di carattere attuativo.

Via libera anche a una serie di infrastrutture prioritarie, dal Traforo autostradale del Frejus alla Galleria di base del Brennero.

Stanziati, infine, 4 milioni di euro a valere sul FSC 2014-2020 per il finanziamento delle attività di ricerca e formazione dell'Istituto italiano per gli studi filosofici e dell'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli.

> Esito seduta CIPE 1 maggio 2016

Photo credit T. Barchielli

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