Fuga cervelli: come funziona il “Talent Booster Mechanism” dell’UE?
Molte regioni UE stanno affrontando la c.d."trappola dello sviluppo dei talenti", una dinamica demografica caratterizzata da percentuali di lavoratori qualificati e di laureati e diplomati insufficienti a compensare le conseguenze derivanti dalla diminuzione della popolazione in età lavorativa a seguito di spopolamento e invecchiamento. In loro supporto arriva Bruxelles che, nell’ambito del Talent Booster Mechanism, ha lanciato ieri una Piattaforma per trattenere i talenti in queste regioni.
Le novità sul regime fiscale per il rientro dei cervelli
La Piattaforma rappresenta un nuovo hub per la condivisione delle migliori pratiche sul tema, che aiuterà le regioni europee ad attrarre e trattenere persone dotate delle competenze necessarie per mitigare l’impatto della transizione demografica.
Lo strumento fa parte della più ampia iniziativa del “Talent Booster Mechanism”, che offre soluzioni su misura per sostenere le regioni più colpite dall’attuale transizione demografica, prevenendo l'emergere di nuove e crescenti disparità territoriali all’interno dell’UE.
Che cos’è il "Talent Booster Mechanism"?
Lanciato a gennaio 2023, il "Meccanismo di potenziamento dei talenti" è infatti un’iniziativa UE che mira a sostenere le regioni a trattenere e attrarre "talenti" in modo da mitigare l’impatto della transizione demografica caratterizzata da spopolamento, fuga di cervelli e riduzione della forza lavoro.
Il Meccanismo si rivolge in particolare a quelle regioni UE prigioniere della c.d. "trappola dello sviluppo dei talenti" al fine di aiutarle a mettere in campo soluzioni su misura per invertire il trend, anche facendo perno sui finanziamenti esistenti. Per far ciò il Meccanismo è strutturato su otto pilastri:
- Pilastro 1: un progetto pilota per aiutare alcune di queste regioni ad elaborare, consolidare, sviluppare e attuare un pensiero strategico completo e su misura e un quadro attuabile, identificando progetti capaci di formare, attrarre e trattenere lavoratori qualificati. La selezione delle 10 regioni (tra cui la Puglia) è avvenuta tramite call.
- Pilastro 2: una nuova iniziativa sull'"Adattamento intelligente delle regioni alla transizione demografica" volta ad aiutare le regioni che si trovano ad affrontare tassi elevati di partenza dei giovani ad adattarsi alla transizione demografica e a investire nello sviluppo dei talenti attraverso politiche su misura basate sul territorio. Anche in questo caso le regioni saranno selezionate tramite un bando che sarà lanciato a dicembre 2023.
- Pilastro 3: lo Strumento di sostegno tecnico (STI) che, su richiesta, supporterà gli Stati membri con le riforme necessarie ad affrontare la contrazione della popolazione in età lavorativa, la mancanza di competenze e a rispondere alle esigenze del mercato locale.
- Pilastro 4: I programmi della politica di coesione e gli investimenti interregionali per l’innovazione stimoleranno l’innovazione e le opportunità di posti di lavoro altamente qualificati e contribuiranno quindi a migliorare le possibilità di trattenere e attrarre talenti in queste regioni.
- Pilastro 5: un bando per azioni innovative promosso nell'ambito della European Urban Initiative, volto a testare soluzioni basate sul territorio guidate dalle città che affrontano le sfide legate allo sviluppo, al mantenimento e all'attrazione di lavoratori qualificati.
- Pilastro 6: dedicato alla comunicazione delle informazioni mediante una pagina web dedicata.
- Pilastro 7: dedicato allo scambio di buone pratiche.
- Pilastro 8: lo sviluppo ulteriore di dati in materia di sviluppo regionale e migrazione con cui sostenere la crescita delle conoscenze analitiche necessarie per sostenere e agevolare le politiche.
Come si può vedere si tratta, insomma, di un’iniziativa che punta a fare sistema tra strumenti in parte già esistenti, al fine di offrire alle regioni una cassetta degli attrezzi capace di attuare iniziative concrete.
La "New Harnessing Talent Platform"
In tale contesto si inserisce la Piattaforma per la valorizzazione dei talenti lanciata ieri, 22 novembre 2023, dalla Commissione europea.
Come ha spiegato la Commissaria per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, la nuova Piattaforma punta ad avvicinare le regioni all'obiettivo di trattenere e valorizzare i talenti esistenti nei propri territori, favorendo anche la comunicazione e la collaborazione su questi temi.
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