Spending Review: il sito dedicato alla revisione della spesa pubblica

Carlo Cottarelli - fonte: FMIOnline il sito sulla spending review, il processo di revisione della spesa diretto a migliorare l'efficienza e l'efficacia della macchina pubblica nella gestione delle risorse economiche.

Obiettivi

Gli obiettivi della spending review sono:

  • la modernizzazione dei processi di spesa pubblica,
  • il contenimento dei costi,
  • il miglioramento della qualità dei servizi pubblici offerti ai cittadini.

La spending review verrà condotta ogni due anni e proporrà una pianificazione triennale. Per il periodo 2014-2016, si punta a reperire risorse equivalenti ad almeno due punti percentuali di Pil, pari a circa 32 miliardi di euro.

I risparmi serviranno a coprire i costi dell'abbattimento della tassazione sul lavoro, a finanziare investimenti produttivi e a ridurre il deficit e il debito pubblico.

Il commissario per la revisione della spesa

In base al decreto-legge n. 52/2012 il compito di promuovere il riordino della spesa, non attraverso tagli lineari, bensì attraverso criteri permanenti di gestione efficiente delle risorse pubbliche, è affidato a un commissario per la revisione della spesa. Questa struttura è stata potenziata dal decreto-legge n. 69/2013, che ha autorizzato il commissario ad intervenire in tutte le articolazioni delle amministrazioni pubbliche, sia centrali che periferiche, e nelle società controllate da amministrazioni pubbliche, ad eccezione di quelle che emettono strumenti finanziari quotati.

L'incarico, di durata triennale, è stato affidato all'ex direttore del Dipartimento di Finanza Pubblica del Fondo monetario internazionale Carlo Cottarelli, che dispone di uno staff costituito da risorse umane del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il suo lavoro si articola attorno a due obiettivi principali:

  • portare avanti il processo di revisione della spesa delle amministrazioni pubbliche e delle società controllate;
  • istituzionalizzare la spending review, perchè sia integrata nel processo di preparazione del bilancio dello Stato e delle altre amministrazioni pubbliche.

Tempi

La tempistica della spending review è organizzata in due fasi: la prima di avvio del processo, la seconda di istituzionalizzazione della spending.

La prima fase è così strutturata:

  • da dicembre 2013 a febbraio 2014: avvio della ricognizione tecnica per definire le misure da approvate e quantificare i relativi risparmi di spesa;
  • da marzo ad aprile 2014: utilizzo della ricognizione nell’ambito del Documento di Economia e Finanza (DEF) per la formulazione degli obiettivi di finanza pubblica e analisi dell’impatto macroeconomico e distributivo delle misure;
  • da maggio a luglio 2014: implementazione delle misure per il triennio.

Per quanto riguarda la seconda fase, nel 2015 sarà avviato il lavoro di preparazione per la revisione dei programmi e degli indicatori, mentre nel 2016 si preparerà la spending review per il periodo 2017-19.

Tutti i dati sulla spesa e sui risultati raggiunti saranno pubblicati sul sito del Mef dedicato alla spending review. Sullo stesso sito, i cittadini e le parti sociali potranno partecipare all'attività di revisione della spesa, inviando segnalazioni e proposte allo staff tecnico.

Links

Sito sulla spending review
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