Lazio - incentivi per il piano energetico regionale
La Regione Lazio si prepara ad elaborare il Piano energetico regionale, per un uso razionale e sostenibile dell'energia. A disposizione oltre 200 milioni di euro per il finanziamento di misure a sostegno dell'efficienza energetica.
Realizzare un sistema energetico sempre più rivolto all’utilizzo delle fonti rinnovabili e all’efficenza energetica, tutelando l’ambiente e riducendo le emissioni di CO2. Questi, in sintesi, gli obiettivi che la Regione Lazio si propone attraverso la definizione del Piano energetico regionale.
Quadro di riferimento, obiettivi, azioni prioritarie
La fase uno del percorso di approvazione del Piano regionale ha preso il via con la stesura del documento strategico. Documento che tiene in considerazione in primo luogo il quadro di riferimento del sistema energetico regionale attuale: i dati aggiornati del solo bilancio elettrico per la Regione Lazio, riportati dal rapporto Terna 2012, confermano che il Lazio è tra le Regioni che registrano un deficit della produzione rispetto al fabbisogno elettrico.
Quanto agli scenari tendenziali della Regione, le più recenti previsioni di medio-lungo termine 2013-2023, stimate anche in questo caso da Terna, mostrano una crescita della domanda di energia elettrica per il prossimo decennio compresa tra lo 0,3% e l'1,1% per anno per l'Italia e tra lo 0,4% e l'1,2% per anno per l’Area del Centro Italia.
Tre le azioni prioritarie da attuare nel medio termine per l’uso efficiente dell’energia, l’utilizzo delle fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di CO2:
- Efficienza energetica: prevede, come principali obiettivi, la riduzione dei consumi energetici primari e finali e la riduzione delle emissioni di CO2 al 2020,
- Sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili: prevede il superamento degli obiettivi della strategia Europa 2020, con un più equilibrato bilanciamento tra le diverse fonti rinnovabili elettriche e favorendo la crescita delle termiche,
- Modernizzazione del sistema di governance: prevede in particolare attività volte a modernizzare e semplificare il sistema delle regole, la programmazione e l'informazione, la conoscenza e la formazione.
Fondi Ue 2014-2020, agevolazioni
Un ruolo determinante per la corretta realizzazione del Piano energetico regionale sarà svolto dalle risorse provenienti da Bruxelles, in particolare dai fondi FESR, FEASR e FSE 2014-2020.
Le risorse disponibili supereranno i 200 milioni di euro, provenienti dalla rimodulazione della precedente programmazione dei fondi europei, che ha consentito di aumentare da 25 a 70 milioni di euro gli investimenti per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, e dalla programmazione 2014-2020. Parte di queste risorse verranno investite per:
- la riqualificazione energetica del patrimonio pubblico, per un totale di 60 milioni di euro,
- la creazione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, per un valore di 50 milioni di euro,
- il sostegno alla produzione di energia da fotovoltaico e biomasse nelle imprese agricole e alimentari, con 40 milioni di euro che saranno utilizzati per interventi condizionati alla loro sostenibilità e alle caratteristiche delle aziende.
Consultazione
Per il completamento del Piano energetico regionale è previsto un processo di consultazione pubblica con associazioni, parti sociali e altri stakeholder, al fine di raccogliere osservazioni in un processo bottom-up.
La Regione intende presentare a maggio una prima proposta, attraverso una deliberazione dirigenziale, di adozione del Piano energetico regionale. A questa fase seguiranno la raccolta delle osservazioni sul Piano e la valutazione da parte dell'Autorità competente. Il passaggio del Piano in Consiglio regionale è previsto per il mese di maggio 2017.
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Lazio - Piano energetico regionale
Photo credit: laverick / Foter / CC BY-NC-SA