Emilia-Romagna - via libera a PSR 2014-2020
La Commissione europea ha approvato il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, con una dotazione finanziaria di un miliardo e 190 milioni di euro per il sostegno e la promozione delle attività agricole.
Il PSR della Regione Emilia-Romagna per il settennato 2014-2020 è il primo programma italiano a valere sul FEASR a ricevere l'ok di Bruxelles. A sancire il via libera al Programma che sosterrà l’agricoltura emiliano-romagnola nei prossimi sette anni, la “comfort letter” della Direzione generale agricoltura della Commissione europea, cui seguirà, entro fine mese, l’approvazione formale.
Rispetto al PSR del settennato 2007-2013, si registra un aumento della spesa pubblica per la Regione Emilia-Romagna intorno ai 131 milioni di euro, in particolare per quanto riguarda il cofinanziamento regionale, che segna un aumento di circa 100 milioni di euro.
Competitività, giovani e lavoro, tutela ambientale, sviluppo locale, dei territori di montagna e delle zone rurali più fragili sono le priorità del piano, che può contare su una dotazione finanziaria complessiva di un miliardo e 190 milioni di euro.
Competitività delle imprese
Circa il 43% dei finanziamenti saranno destinati a sostenere la competitività e a stabilizzare e aumentare la redditività delle imprese agricole.
Le azioni si concentreranno prevalentemente su:
- l’ammodernamento dei processi produttivi,
- il sostegno alle produzioni di qualità,
- la diversificazione dell’attività agricola.
Una corsia privilegiata sarà destinata alle reti di impresa “dalla terra alla tavola” e alle forme di agricoltura organizzata, per ridurre i costi e fare sistema. Complessivamente, la Regione prevede di finanziare circa 5mila progetti di investimento.
Giovani e lavoro
128 milioni di euro andranno ai giovani, in particolare per sostenere l'avvio di una nuova impresa agricola. Il premio sarà di 30mila euro per il primo insediamento, che saliranno a 50mila nelle zone con vincoli naturali o di altro tipo. Inoltre, gli under 40 avranno priorità di accesso a tutte le misure del nuovo PSR.
Tutela ambientale
Poco più del 42% della dotazione finanziaria, pari a 509,3 milioni di euro, sarà destinata a misure volte a:
- ridurre l’impatto ambientale delle attività agricole,
- tutelare gli habitat naturali, la biodiversità e il paesaggio,
- migliorare la fertilità dei suoli,
- contrastare l’erosione di terreno agricolo,
- prevenire il dissesto idrogeologico.
La Regione prevede inoltre interventi su oltre 6mila ettari di superficie forestale e l'utilizzo di 230mila ettari di terreno agricolo per la realizzazione di buone pratiche, volte a rafforzare il biologico e la produzione integrata.
Lo sviluppo locale
Per lo sviluppo delle comunità rurali le risorse ammontano a 139,8 milioni di euro (l’11,7% del totale). Tutti i distretti sanitari della montagna avranno almeno un Polo socio-assistenziale, mentre le scuole e alcune istituzioni culturali avranno accesso a Internet e a strumentazioni telematiche.
In particolare il programma Leader, che prevede interventi volti a promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree rurali più fragili gestiti dai Gruppi di azione locale, avrà a disposizione 66,4 milioni di euro.
Le aree rurali e appenniniche potranno contare, inoltre, su 51,5 milioni di euro destinati all’implementazione della banda larga e ultralarga (di cui 49,5 milioni di euro per la fibra e la rete e 2 milioni per la creazione di servizi).
Le priorità trasversali: la montagna e l'innovazione
Montagna, conoscenza e innovazione sono le azioni trasversali alle varie misure, cui sono riservati finanziamenti compresi nelle priorità precedenti. In particolare, per contrastare il dissesto idrogeologico e l’abbandono dei campi, la Regione punta sulla montagna, cui si stima andrà il 38% delle risorse complessive, con 16 operazioni dedicate.
Inoltre, 93 milioni di euro saranno destinati a interventi di formazione e informazione, al sostegno di attività di consulenza alle imprese agricole, alla messa a punto di innovazioni di processo, di prodotto e organizzative.
Infine, 24,8 milioni sono riservati alle attività di supporto per l’attuazione del programma, allo sviluppo di software e ad azioni di monitoraggio e valutazione.
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Emilia-Romagna: Programma di Sviluppo Rurale - PSR 2014-2020
Photo credit: alpha du centaure / Photo / CC BY