Bilancio 2016 - Commissione Ue, finanziamenti per crescita
La Commissione europea ha presentato il progetto di bilancio dell’Ue per il 2016, che prevede stanziamenti di pagamento pari a 143,5 miliardi di euro per sostenere la ripresa economica dell'Unione.
I fondi previsti dal progetto di bilancio serviranno a finanziare investimenti volti a:
- promuovere l'innovazione,
- creare posti di lavoro,
- favorire la convergenza tra gli Stati membri e fra le Regioni,
- gestire meglio i flussi migratori,
- rafforzare ulteriormente il ruolo mondiale dell'Europa.
La proposta della Commissione stabilsce per ciascun programma da finanziare:
- gli impegni, cioè i finanziamenti che possono essere stabiliti nei contratti in un determinato anno;
- i pagamenti, cioè le somme effettivamente erogate.
Nel documento della Commissione gli impegni ammontano a 153,5 miliardi di euro (-5,3% rispetto al 2015) e i pagamenti a 143,5 miliardi di euro (+1,6% rispetto al 2015), che comprendono gli stanziamenti necessari per smaltire progressivamente l'arretrato di richieste inevase del precedente periodo di programmazione, che alla fine del 2014 ammontava a 24,7 miliardi di euro.
Nel dettaglio, il progetto di bilancio per il 2016 prevede a livello di stanziamenti di pagamento:
- oltre 66,57 miliardi di euro per la crescita intelligente ed inclusiva;
- oltre 55,86 miliardi di euro per la crescita sostenibile;
- oltre 2,25 miliardi di euro per la sicurezza e la cittadinanza;
- oltre 9,53 miliardi di euro per accrescere il ruolo dell'Europa nel mondo:
- oltre 8,9 miliardi di euro per attività amministrative;
- 389 milioni di euro per strumenti speciali, tra cui il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) e il Fondo di solidarietà dell’Ue (FSUE).
Guardando ai singoli programmi europei, la Commissione ha proposto di destinare nel 2016:
- 1,67 miliardi di euro al Meccanismo per collegare l'Europa (CEF);
- 1,8 miliardi di euro (+30% rispetto al 2015) al programma Erasmus+;
- 10 miliardi di euro (+11,6% rispetto al 2015) al programma Horizon 2020.
Inoltre 42,86 miliardi di euro sono rivolti agli agricoltori europei, mentre 2 miliardi di euro vanno al fondo di garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) nell'ambito del Piano Juncker. Il regolamento sul FEIS è attualmente oggetto di negoziato tra il Parlamento europeo e gli Stati membri.
Nel progetto di bilancio aumentano anche i fondi per affrontare le sfide attuali in materia di immigrazione, con 833 milioni di euro per il Fondo asilo, migrazione e integrazione e per il Fondo Sicurezza interna.
Sul fronte delle politiche di vicinato, infine, vengono stanziati:
- 9,5 miliardi di euro (+28,5% rispetto al 2015) per sostenere la capacità dell'Ue di rispondere alle crisi esterne,
- 2,1 miliardi di euro (+34%) per lo Strumento europeo di vicinato (ENI) e 2,7 miliardi di euro (+27%) per lo Strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI).
Il progetto di bilancio della Commissione Ue sarà trasmesso al Parlamento europeo e agli Stati membri che adotteranno una decisione congiunta sul bilancio definitivo.
Links
Proposta della Commissione Ue
Fondi Ue 2014-2020 - ok a trasferimento risorse inutilizzate