Abruzzo: approvata l'ECOCARD e i progetti di fiscalita' ecologica
I Comuni potranno personalizzare il sistema di accredito ma il regolamento impone comunque di introdurre un sistema di premialità.
Il fine infatti è proprio quello di premiare quei cittadini che, con la loro collaborazione inseriranno il rifiuto nel circolo del riciclaggio, permettendo il raggiungimento di grandi risultati nella raccolta dei riufiuti e in materia di tutela dell'ambiente.
Tra le varie iniziative la Regione Abruzzo sta promuovendo l'organizzazione di sistemi domiciliari di raccolta differenziata ("porta a porta" e/o "di prossimità"), più efficaci per raggiungere gli obiettivi di legge e la creazione di una "Rete regionale" di Stazioni ecologiche e di Centri di raccolta (rispettivamente autorizzati dalle Province e dai Comuni).
Attualmente la "Rete regionale" in fase di realizzazione è costituita da 10 stazioni ecologiche in esercizio e 30 in fase di autorizzazione o realizzazione da parte degli Enti preposti. Consistono in aree recintate e vigilate dagli operatori dei servizi d'igiene urbana che svolgono una funzione di integrazione e supporto ai servizi di RD, al fine di consentire una migliore e maggiore intercettazione dei rifiuti riciclabili, spesso costituiti anche da rifiuti ingombranti, beni durevoli (RAEE), rifiuti urbani pericolosi come batterie, oli minerali, ecc. Alcuni di questi impianti sono stati co-finanziati dalla Regione attraverso il Piano regionale Ambientale - PRTTRA 2006-2008, e si prevedono agibili entro il 2010/2011.
Il sistema ECOCARD rientra tra i progetti di fiscalità ecologica che saranno realizzati in collaborazione con il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), con il quale la Regione sta per definire un accordo di programma.