PMI Mezzogiorno – Governo studia un fondo per crescita dimensionale
Il Governo starebbe studiando un fondo da 150 milioni per far crescere le PMI del Mezzogiorno, anche attraverso il venture capital.
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Un plafond che dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 milioni di euro, cui dovranno aggiungersi altrettante risorse provenienti da investimenti privati.
Sono i numeri del fondo per la crescita dimensionale delle PMI del Mezzogiorno, che sarebbe attualmente allo studio dei consiglieri economici del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti. Fondo che, in base alle anticipazioni fornite dal Sole 24 Ore, dovrebbe confluire nella prossima Manovra.
Fondo per le PMI del Mezzogiorno
Il soggetto attuatore del fondo potrebbe essere Invitalia o Cassa depositi e prestiti, e le risorse pubbliche dovrebbero essere comprese tra i 100 e i 150 milioni di euro, cui dovranno corrispondere altrettante risorse private, provenienti in particolare dal venture capital e da fondi di private equity e debt.
L’obiettivo è realizzare nell’arco un paio d’anni almeno una ventina di operazioni per consentire ad altrettante piccole imprese di acquisire lo status di una media azienda in grado di accelerare su investimenti, internazionalizzazione, innovazione.
Le aziende che potrebbero beneficiarne – di piccole dimensioni, con probabile esclusione delle micro imprese - dovrebbero avere un profilo di rischio più elevato rispetto alle omologhe del resto d’Italia: ciò permetterebbe al fondo di aprirsi al private debt per finanziamenti a lungo termine, probabilmente con clausole di intervento in casi specifici nella governance dell'impresa.
Venture capital: la situazione al Sud
A mostrare la necessità di attirare investimenti privati nel Mezzogiorno, i dati forniti da AIFI, l’associazione italiana del Private equity, venture capital e private debt: in base alla mappa regionale delle operazioni realizzate tra il 2013 e il 2016, su 480 operazioni di “early stage”, nelle prime fasi di vita di un’azienda, 160 (vale a dire una su tre) sono state realizzate in Lombardia e oltre il 70% ha riguardato startup del Centro-Nord.
Ma un segnale di ripresa del Mezzogiorno viene dalla Campania, che si piazza seconda, con 45 deal, circa il 9% del totale.
L’interesse di Palazzo Chigi per accelerare tale situazione non è nuovo. Per spingere le imprese del Mezzogiorno a utilizzare gli spazi e le opportunità garantiti dai fondi di investimento per crescere, nel maggio scorso Governo e Confindustria hanno lanciato l’operazione “Italy is Now and Next! Impresa, venture capital e private equity nel Sud del Paese”.